Collocati Bot per 11 mld. Rendimenti raddoppiati rispetto a marzo, tiene la domanda
11 Aprile 2012 09:55
Il riaffiorare delle tensioni legate alla crisi del debito, in particolare relative alla Spagna, ha pesato oggi sull’asta di Bot che ha evidenziato un’inversione di tendenza con rendimenti tornati a salire, anche se la domanda si è mantenuta sostenuta. Bankitalia nella nota di accompagnamento all’esito dell’asta rimarca proprio come il cospicuo aumento dei rendimenti è conseguenza “del riaccendersi tensioni su titoli sovrani area euro”. Rendimenti dei Bot annuali che sono tornati ai massimi dal dicembre 2011.
Rendimenti Bot a 1 anno balzano al 2,84%
Il Tesoro è riuscito a collocare Bot a 3 e 12 mesi per 11 miliardi con rendimenti raddoppiati rispetto a quelli dell’asta di titoli con analoga durata tenuta a marzo. Nel dettaglio sono stati collocati Bot a 12 mesi per 8 miliardi di euro. Il rendimento medio è stato pari a 2,84% dall’1,405% dell’asta di titoli con analoga durata tenutasi un mese fa, che rappresentava il rendimento minimo dall’agosto 2010. Le richieste hanno superato il quantitativo offerto di 1,516 volte rispetto al bid to cover di 1,4 della precedente asta. Per quanto riguarda i titoli con scadenza a tre mesi, i 3 mld di Bot sono stati allocati al rendimento medio dell’1,249% dallo 0,492% di marzo (che rappresentava il minimo dal maggio 2010). La domanda è stata pari a 1,814 volte il quantitativo offerto, inferiore rispetto al bid to cover di 2,2 del mese scorso.
“Esito quasi scontato viste le recenti tensioni sul mercato secondario – commenta Vincenzo Longo, market strategist di IG Markets Italy – anche se forse non ci si aspettava una crescita così alta dei rendimenti”.
“Esito quasi scontato viste le recenti tensioni sul mercato secondario – commenta Vincenzo Longo, market strategist di IG Markets Italy – anche se forse non ci si aspettava una crescita così alta dei rendimenti”.
Lo spread scende con decisione, domani è il turno dell’asta Btp
Reazione positiva del mercato con lo spread che è sceso ai minimi di giornata a 369 punti base dagli oltre 400 toccati alla vigilia. Domani sarà la volta dell’asta di Btp per un ammontare massimo di 5 miliardi di euro. Il Tesoro collocherà da un minimo di 2.000 milioni di euro a un massimo di 3.000 milioni di euro di Btp a 3 anni. In asta anche Btp con scadenze varie (novembre 2015, febbraio 2020 e agosto 2023) da un minimo di 1.000 milioni di euro a un massimo di 2.000 milioni di euro.
