News Notizie Italia Coldiretti: si ferma anche flotta pescherecci italiana per emergenza coronavirus

Coldiretti: si ferma anche flotta pescherecci italiana per emergenza coronavirus

Pubblicato 12 Marzo 2020 Aggiornato 19 Luglio 2022 17:21
Con l’emergenza Coronavirus si ferma anche la flotta peschereccia italiana mettendo a rischio il futuro di 12mila aziende e 28mila lavoratori. A lanciare l’allarme è Coldiretti Impresapesca dopo che in numerosi scali, da Nord a Sud della Penisola, si è deciso il blocco dell’attività delle marinerie, che va di fatto ad aggiungersi allo stop scattato per bar, ristoranti, pub e negozi non alimentari secondo il nuovo provvedimento del Governo annunciato dal premier Giuseppe Conte.

I limiti agli spostamenti disposto dal cosiddetto decreto #iorestoacasa, spiega Coldiretti, hanno causato il crollo della domanda di pesce fresco, che rappresenta il 90% dell’attività dei pescherecci tricolori. Se la ristorazione aveva, infatti, già drasticamente ridotto le richieste di prodotto visto il calo dei clienti, la nuova tendenza a fare la spesa ogni 2-3 giorni per evitare di doversi recare spesso al supermercato ha portato i consumatori ad orientarsi verso conservati e surgelati, che peraltro in 9 casi su 10 contengono prodotto straniero. Il risultato è la chiusura a cascata delle pescherie e dei mercati ittici all’ingrosso ed alla produzione, fino alle attività di pesca, con il paradosso di favorire ulteriormente le importazioni dall’estero e la perdita di nuove quote di mercato, proprio mentre è scattata in tutto il Paese la campagna della Coldiretti #MangioItaliano per promuovere il consumo di alimenti Made in Italy.