Classifica 2011 del Ftse Mib: domina Lottomatica, FonSai maglia nera. Banche ko
Il 2011 non sarà un anno da ricordare per Piazza Affari. Come già ampiamente documentato un paio di giorni fa da questa testata, in un anno gli indici della Borsa di Milano hanno perso circa un quarto del loro valore e le società quotate sono scese da 332 a 328. Parallelamente ETF e reddito fisso hanno registrato nuovi record di scambi. Alla chiusura del 23 dicembre l’indice Ftse Mib ha mostrato una flessione di 25 punti percentuali, registrando la peggiore performance tra i principali mercati azionari mondiali. Di conseguenza la capitalizzazione complessiva si è attesta a fine anno a 333,3 miliardi di euro, pari al 20,7% del Pil italiano. Unicredit è stata l’azione più scambiata sia per controvalore, con un totale di 132,7 miliardi di euro, sia in termini di contratti con 7,3 milioni di contratti.
Finanza.com propone la classifica 2011 (vedere tabella, dati alla chiusura del 29 dicembre 2011) delle 40 blue chip italiane. Solo 5 titoli hanno registrato una performance positiva, mentre i restanti 35 hanno subito flessioni dal -2,33% di Eni al -82,85% di Fondiaria-Sai, che da circa due settimane ha lasciato il paniere principale per fare spazio a Salvatore Ferragamo. Maglia rosa incontrastata Lottomatica, che ha primeggiato sul Ftse Mib con un balzo del 25,07%. In profondo rosso il comparto bancario, che ha sofferto l’acutizzarsi della crisi debitoria della zona euro e la forte pressione sulle obbligazioni italiane. Batosta anche per Finmeccanica che in un anno ha visto scendere il suo valore di oltre 66 punti percentuali.
LOTTOMATICA
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11,57 | 25,07% |
IMPREGILO | 2,38 | 12,40% |
PIRELLI & C | 6,5 | 7,44% |
DAVIDE CAMPARI-MILANO | 5,19 | 6,57% |
ENEL GREEN POWER | 1,61 | 1,90% |
ENI | 15,96 | -2,33% |
MEDIOLANUM | 3 | -2,99% |
LUXOTTICA | 21,58 | <span style="FONT-F |