Citi: passata tempesta politica Ftse Mib segnerà rally fine anno. Tutti i titoli da monitorare
Passata la tempesta politica, il Ftse Mib tornerà a riprendersi. E’ quanto ritengono gli analisti della divisione di ricerca di Citi. Facendo riferimento a due periodi di debolezza per l’azionario italiano che sono stati vissuti nel 2011 e nel 2014, gli esperti credono che “sia sempre più probabile che la storia finisca con il riptersi (nel quarto trimestre del 2018)”. Dunque che l’indice Ftse Mib, che è in calo di quasi il 7% dall’inizio dell’anno, e che ha praticamente cancellato i forti guadagni riportati nella prima fase del 2018, possa tornare a correre.
In una nota che è stata diramata nella giornata di ieri, il team di Citi ha ricordato che all’inizio dell’anno il Ftse Mib ha fatto meglio dell’indice benchmark europeo del 12%, per poi balzare fino al record in quasi 10 anni, “nonostante l’incertezza sul risultato delle elezioni” dello scorso 4 marzo.
“Successivamente, il peggioramento del quadro politico ha provocato una forte correzione, che ha cancellato tutti i guadagni“, si legge nella nota.
Citi non ha dato un target sul valore che il Ftse Mib potrebbe testare con un rally di fine anno, ma ha citato l’esempio del 2016, quando le turbolenze affossarono il listino del 29%, prima di un recupero che si tradusse alla fine in un balzo del 27%.
La banca non esprime particolari preoccupazioni sul contenuto della legge di bilancio che il governo M5S-lega si appresta a varare: anzi, a suo avviso il rapporto deficit-Pil italiano non supererà non solo la soglia del 3%, ma anche quella del 2%.
E comunque, “nonostante questa incertezza politica e il recente rallentamento delle esportazioni, i fondamentali (dell’Italia) rimangono positivi”.
Tra i titoli che Citi considera tra i suoi preferiti dell’azionario italiano, compaiono i nomi di Prysmian, Fineco, Moncler e Ferrari. Tra i titoli meno amati ci sono invece Telecom Italia, ERG e Mediaset.
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