Notizie Notizie Mondo Christine Lagarde: il quantitative easing della Bce non sarà sufficiente

Christine Lagarde: il quantitative easing della Bce non sarà sufficiente

23 Gennaio 2015 09:20
Mentre i mercati finanziari festeggiano il lancio del quantitative easing in salsa europea, lanciato ieri dalla Banca centrale europea (Bce), Christine Lagarde, la direttrice del Fondo monetario internazionale, raffredda gli animi dichiarando che il programma di acquisto di titoli di stato “contribuirà, ma non sarà sufficiente” per rilanciare l’economia della zona euro. Solo qualche giorno fa, l’Fmi aveva rivisto al ribasso le stime di crescita dell’Eurozona per il 2015 e il 2016.
Seppur riconoscendo l’ampiezza della misura adottata dalla Bce, Lagarde torna a insistere sull’importanza delle riforme strutturali. “Il programma Bce aiuterà a rilanciare l’economia dell’Eurozona, si tratta di intervento molto importante, ma bisogna portare avanti le riforme strutturali per migliorare la competitività”, ha precisato Lagarde nel corso di un intervento su France 2. Non c’è quindi da stare tranquilli, né da rallentare il passo sulla strade delle riforme a sentire il numero uno dell’Fmi, che pone un punto interrogativo sul quantitative easing: le banche si sentiranno sufficientemente fiduciose per finanziare l’economia? Una domanda, quella che riguarda la reazione del sistema bancario, che inizia a sollevarsi dopo l’euforia iniziale.
Intanto i mercati continuano a festeggiare. Le Borse europee hanno aperto questa mattina in deciso rialzo, estendendo i recenti guadagni. I listini del Vecchio continente mostrano rialzi superiori all’1,5%. A Piazza Affari l’indice Ftse Mib rallenta segnando un +0,30% in area 20.520 punti, dopo che ieri ha incassato un progresso del 2,44%.