Notizie Notizie Mondo Choc Nvidia, il peggior crollo della storia. Fine di un sogno o occasione d’oro? E Sam Altman dice la sua su DeepSeek

Choc Nvidia, il peggior crollo della storia. Fine di un sogno o occasione d’oro? E Sam Altman dice la sua su DeepSeek

28 Gennaio 2025 09:57

Quasi seicento miliardi di dollari in fumo in un solo giorno. Non parliamo di tutto il mercato, ma di una singola società. Ieri è stata una giornata da incubo per Nvidia, il titolo emblema dell’esuberanza legata alla rivoluzione dell’intelligenza artificiale.

Crollo storico per Nvidia

Nvidia è crollata ieri di quasi il 17% a 118 $ segnando quella che è maggior perdita nella storia per un singolo titolo in termini di valore di mercato. A innescare il panic selling su Nvidia sono le preoccupazioni degli investitori sul fatto che la cinese DeepSeek sia riuscita a sviluppare dei modelli di chatbot Ai competitivi con OpenAI utilizzando chip Nvidia molto meno potenti rispetto alle aziende statunitensi. In caduta anche le azioni della rivale di Nvidia, Advanced Micro Devices, scese di oltre il 6% a 115,01 dollari. Oltre -17% anche per Broadcom, altro leader nei semiconduttori che in questi anni da cavalcato a pieno l’onda AI.

Gli investitori temono che il fenomeno DeepSeek cambi le carte in gioco nel panorama AI provocando un rallentamento della crescita dei ricavi di Nvidia e una caduta dei suoi margini che negli ultimi due anni hanno beneficiato della domanda insaziabile per le sue GPU ad alte prestazioni. “La capacità di DeepSeek di fornire modelli di AI competitivi utilizzando meno chip e modelli meno recenti ha sollevato preoccupazioni su un potenziale rallentamento della domanda per i prodotti premium di Nvidia”, spiega Giacomo Calef, country head Italia di NS Partners.

Nvidia non si scompone: “Progressi DeepSeek dimostrano utilità dei nostri chip”

Nvidia ieri ha subito replicato non mostrando nessun tipo di allarmismo. I progressi della società cinese di intelligenza artificiale DeepSeek “dimostrano l’utilità dei chip Nvidia per il mercato cinese e che in futuro saranno necessari altri chip per soddisfare la domanda dei servizi di DeepSeek”, rimarca il colosso dei chip AI che con il crollo di ieri ha perso anche lo scettro di più grande società Usa per market cap. “Il lavoro di DeepSeek illustra come sia possibile creare nuovi modelli utilizzando questa tecnica, sfruttando modelli ampiamente disponibili e un calcolo completamente conforme al controllo delle esportazioni”, ha affermato Nvidia nel suo release.

La startup cinese DeepSeek, che lo scorso mese ha lanciato un modello AI gratuito e open source che ha affermato di aver sviluppato in soli due mesi per meno di 6 milioni di dollari, ha utilizzato circa 2.000 chip H800 di Nvidia (rispetto alle decine di migliaia di chip che vengono normalmente utilizzati per addestrare modelli di dimensioni simili), progettati per rispettare i controlli sulle esportazioni degli Stati Uniti rilasciati nel 2022.

Momento Sputnik per gli Usa?

Wall Street considererà DeepSeek una minaccia per il predominio tecnologico degli Stati Uniti. L’investitore miliardario Marc Andreessen ha definito l’app cinese «un momento Sputnik per l’AI», che potrebbe dare davvero inizio alla corsa per l’intelligenza artificiale o, al contrario, segnare l’inizio del declino statunitense.

“Il modello V3 di DeepSeek, che eguaglia le prestazioni di GPT-4 utilizzando solo il 5% della potenza di calcolo, e il suo modello R-1, fornito a un tredicesimo del costo di GPT o1, sottolineano un’importante verità: il futuro dell’IA non consiste solo nell’ammassare GPU. Questi progressi dimostrano come la necessità generi innovazioni, con i vincoli di risorse che promuovono efficienze rivoluzionarie, in grado di ridefinire le possibilità di sviluppo dell’IA”, rimarca oggi Rahul Bhushan, Global Head of Index di ARK Invest Europe.

O un’opportunità d’oro per comprare?

Il crollo di Nvidia non allerta Dan Ives, analista di Wedbush Securities e forte sostenitore della rivoluzione AI. “DeepSeek ha creato un LLM open source gratuito in soli due mesi e a un costo inferiore a 6 milioni di dollari, il che è impressionante, e ha quindi causato una grande agitazione per i titoli tecnologici statunitensi con una pressione massiccia sul Nasdaq. Questa è un’altra opportunità d’oro per comprare e non il momento di farsi prendere dal panico”. “Negli ultimi anni ci sono stati alcuni grandi sell-off tecnologici che sono stati delle ottime opportunità di acquisto… oggi è un’altra di queste”, ha aggiunto Ives.

San Altman: DeepSeek R1 “impressionante” per il suo prezzo

Su DeepSeek si è espresso ieri anche Sam Altman. Il numero uno di OpenAI, la casa madre di ChatGpt, ha affermato che il modello di intelligenza artificiale DeepSeek R1 recentemente rilasciato “è impressionante per ciò che potrebbe offrire al suo costo attuale, ma che OpenAI ha pianificato di fornire modelli migliori”.

Altman ritiene che la domanda di intelligenza artificiale rimarrà forte. “L’r1 di Deepseek è un modello impressionante, in particolare per quanto riguarda ciò che sono in grado di offrire a quel prezzo”, ha detto Altman in un post su X.

OpenAI ha recentemente annunciato una joint venture con diverse importanti aziende tecnologiche per investire 500 miliardi di dollari nella costruzione di ulteriori infrastrutture di intelligenza artificiale negli Stati Uniti.