News Notizie Italia Chiusura mista per l’Europa, incertezza sul mercato

Chiusura mista per l’Europa, incertezza sul mercato

Pubblicato 4 Novembre 2004 Aggiornato 19 Luglio 2022 12:30
La rielezione di Gorge Bush alla guida della Casa Bianca ha creato un certo nervosismo in Europa. Sui mercati finanziari regna l'incertezza, ora tutti vogliono capire come evolverà la situazione economica Usa. Una reazione c'è già stata. L'euro ha messo a segno un brusco rialzo portandosi a quota 1,29 dollari e sono in molti a dire che possa avere in line di mira la soglia di 1,30 dollari e oltre. Non è un segreto che Bush incentiva un dollaro debole per agevolare e sostenere l'economia nazionale. L'Europa e il Giappone subiscono. Il petrolio è apparso in discesa, ma a New York resta comunque a quota 50 dollari al barile. Più deboli le quotazioni del Brent a Londra.
Nulla di fatto sia per la Bce sia per la Boe che hanno mantenuto invariati i tassi d'interesse. Sul DJ Eurostoxx50 hanno chiuso in netto ribasso i titoli di: Alcatel, Ing, Ahold, Suez, Crèdit Agricole e Bnp paribas. Sul fronte dei rialzi i migliori della giornata sono: Eni, Total, Repsol, Enel e Sanofi-Aventis. A fine delle contrattazioni, che ha visto il mercato mettere a segno un'impennata sul finale, la Borsa di Parigi ha chiuso in ribasso dello 0,20%, Francoforte ha guadagnato lo 0,66% mentre Amsterdam ha fatto segnare un -0,60%.