Notizie Notizie Italia Cessione sportelli Intesa Sanpaolo, oggi si conoscerà la migliore offerta

Cessione sportelli Intesa Sanpaolo, oggi si conoscerà la migliore offerta

29 Agosto 2007 07:08

Mancano ormai gli ultimi ritocchi alla fusione tra Intesa Sanpaolo. E proprio in queste ore l’attesa cresce per la chiusura della  “pratica sportelli”: sarà possibile presentare entro le 12 di oggi le offerte vincolanti per rilevare i 198 sportelli messi in vendita dalla superbanca. Fino a questo momento sono circa 11 le banche che hanno mostrato interesse verso l’istituto guidato da Corrado Passera. E stando alle indiscrezioni che circolano da giorni, tra i pretendenti più convincenti spiccano due gruppi: il Monte dei Paschi di Siena e i francesi di Crédit Agricole.
Dalla sua parte l’istituto d’Oltralpe ha già un rapporto consolidato con Intesa Sanpaolo. Circa un anno fa, quando furono messe in vendita le prime filiali, circa 645, il primo passo fu proprio dei francesi che allora misero le mani sulle reti Cariparma e Friuladria.


Una cessione certamente dolorosa, ma oggi come allora, indispensabile per il closing dell’affare. È stato il presidente dell’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato, Antonio Catricalà, a imporre la cessione ai due istituti, come un atto improrogabile per avere il nulla osta alla fusione. Intanto, oggi si conoscerà il nome del migliore offerente, la cui offerta oscillerà tra l,3 e 1,5 miliardi (base d’asta) che in molti hanno giudicato troppo alta per il numero di sportelli messi in vendita.


A circa un anno di distanza dal “fiore d’agosto”, come era stata definito il matrimonio tra Intesa e Sanpaolo da Giovanno Bazoli, la prima delle grandi fusioni bancarie in Italia, sono dunque pochi i tasselli da inserire per completare il mosaico della fusione.
E se il Monte dei Paschi di Siena e il Crèdit Agricole sono in pole position, sono altri gli istituti che hanno manifestato il loro interesse. Secondo quanto era apparso sulle pagine del Corriere della Sera la scorsa settimana, fra i pretendenti, la maggior parte al Centro-Nord, spicca anche Banca Popolare di Milano. E poi ancora, Popolare di Vicenza e una cordata guidata da Veneto banca alla quale parteciperebbero anche la Popolare di bari, Carige e il Valtellinese. Infine, tra i candidati esteri ci sarebbero lo stesso Crédit Agricole, in corsa assieme a Credem, e Barclays.