Cerved: fallimenti calano per la prima volta in tre anni
Per la prima volta in quasi tre anni calano i fallimenti in Italia.Un’inversione di tendenza segnalata dall’ultimo osservatorio trimestrale su fallimenti, procedure e chiusure di imprese del Cerved. E con la ripresa già in atto questo trend positivo potrebbe rafforzarsi nei prossimi mesi.
Nei primi tre mesi del 2015 si è registrato un calo del numero dei fallimenti: sono state 3.800 le aziende che hanno aperto una procedura fallimentare tra gennaio e marzo, circa il 2,8% in meno rispetto al primo trimestre 2014.
Nei primi tre mesi del 2015 si è registrato un calo del numero dei fallimenti: sono state 3.800 le aziende che hanno aperto una procedura fallimentare tra gennaio e marzo, circa il 2,8% in meno rispetto al primo trimestre 2014.
Analizzando la tendenza a livello settoriale, è soprattutto l’industria a sostenere questa ripresa: nei primi tre mesi dell’anno si contano 560 procedure aperte da imprese manifatturiere (-15,3% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno). I settori industriali più coinvolti sono quelli della fabbricazione di mezzi di trasporto (-36,1%) e della metallurgia (-30,2%). Cala anche il numero di fallimenti nelle costruzioni: tra gennaio e marzo di quest’anno se ne contano il 2,5% in meno rispetto allo stesso periodo del 2014.
Più in generale, secondo il report del Cerved, sono 21 mila le imprese che hanno chiuso i battenti nei primi tre mesi dell’anno, tra fallimenti, procedure concorsuali non fallimentari e liquidazioni volontarie, in significativo calo (-3,5%) rispetto al primo trimestre del 2014.
Sul fronte geografico, la fotografia scattata dal Cerved mostra andamenti divergenti, anche in base alla tipologia di procedura monitorata: per quanto riguarda i fallimenti, il Nord Ovest (-9%) e il Mezzogiorno (-4,2%) si distinguono per i cali più significativi. Diminuiscono ovunque, a ritmi elevati, le procedure concorsuali non fallimentari. Infine il Centro (-10,1%) e il Mezzogiorno (-12,2%) sono le aree in cui scendono in modo più marcato le liquidazioni volontarie.
“Dopo quasi tre anni, i dati relativi alle chiusure sono finalmente positivi – commenta Gianandrea De Bernardis, amministratore delegato di Cerved – con un miglioramento diffuso a tutte le procedure che monitoriamo nell’osservatorio. Chiudono meno imprese e quelle rimaste sul mercato pagano prima i fornitori: con la ripresa già in atto ci aspettiamo nei prossimi mesi un rafforzamento di questo trend positivo.”