News Notizie Italia Cavagna: “Nella tecnologia puntare su storie specifiche”

Cavagna: “Nella tecnologia puntare su storie specifiche”

Pubblicato 17 Ottobre 2005 Aggiornato 19 Luglio 2022 12:54
La debolezza del comparto semiconduttori ha caratterizzato l'intera scorsa settimana. Da inizio mese l'indice di riferimento, il Sox di Philadelphia, ha lasciato sul terreno 30 punti, scendendo agli attuali 444 punti. E' giunto il momento di preoccuparsi?
Non necessariamente, stando a quanto dichiarato a Finanza.com da Michele Cavagna, gestore del fondo Gestielle World Net di Aletti Gestielle Asset Management.
"In questo momento ci sono preoccupazioni sulla domanda finale e per il profit warning di Xilinx - chiarisce il gestore - però per quanto riguarda le vendite nel quarto trimestre, quello più importante perché segna il momento del ritorno a scuola, le indicazioni sulla domanda appaiono buone. In generale il settore ha fatto peggio del mercato, e presenta sprazzi di forza e di debolezza, ma attualmente non c'è nessun catalist, bisogna focalizzarsi su storie specifiche, puntando sullo stock picking. In questo momento punterei su Intel che ha finora sottoperformato il mercato e che sta recuperando il terreno perso nella tecnologia per i server, dove ha guadagnato quote di mercato la rivale Amd. Questa, con il suo processore Opteron ha fatto il suo ingresso sul mercato corporate, ma è un titolo che ha già fatto bene".
Non preoccupa Cavagna nemmeno la delusione venuta dalle vendite di Apple: "In questo caso non si è assistito tanto a problemi di mercato quanto a un problema nel soddisfare la domanda. In 17 giorni dal lancio, il mini iPod ha registrato prenotazioni per 1 milione di pezzi, e i produttori di memorie Nand su cui si basa l'ultimo modello del lettore non riescono a fare fronte alle richieste. Inoltre la domanda per prodotti fashion come quelli di Apple c'è."
Questo vuol dire che il titolo della mela potrà dare ancora soddisfazioni? Secondo Cavagna Apple ha beneficiato parecchio dall'ìPod e il titolo ha così già corso molto, inoltre le prospettive sui nuovi prodotti, tra cui l'iPod video, sono ritenute già prezzate nel titolo.
E come è visto il settore delle telecomunicazioni, che appare al centro di una nuova rivoluzione portata dal VoIP? A giudizio di Cavagna, per chi fornisce le infrastrutture, aziende come Cisco e Juniper Networks, si tratterà di un bene, mentre tale rivoluzione è da considerarsi micidiale per le telecom classiche, in considerazione del fatto che anche società non telecom potranno fornire connettività. "Ora alle società internet manca solo qualcosa che gli consenta di entrare nel business della telefonia cellulare - conclude Lavagna - ma non è da escludere che Google e Yahoo provvedano in tal senso. Tutti offriranno tutto, a vantaggio dei consumatori, ma a detrimento dei margini aziendali".