Cattolica Ass.: GDF in sede dopo assemblea. Società “ribadisce assoluta fiducia su chiarimento posizione”
Perquisizioni da parte della Guardia di Finanza (GDF) nella sede di Cattolica Assicurazioni di Verona per accertamenti sulle assemblee del 2019 e del 2020.
In particolare, nella nota si legge: "Dopo il regolare svolgimento dell’assemblea dei soci in sede sia ordinaria sia straordinaria, e la netta approvazione delle proposte del consiglio di amministrazione (circa il 70% dei voti espressi), su mandato della Procura della Repubblica di Verona e in relazione ad accertamenti ispettivi della Consob, la Guardia di Finanza ha effettuato una perquisizione e un’acquisizione di documentazione presso la sede sociale di Verona, notificando ad alcuni esponenti aziendali un’informazione di garanzia sull’ipotesi di violazione dell’art 2636 CC (illecita influenza sull’assemblea)".
Cattolica Assicurazioni, che ha dato immediata e piena collaborazione all’autorità investigativa, ha ribadito "l’assoluta correttezza e regolarità delle operazioni assembleari oggetto dell’indagine" e ha sottolineato "l’assoluta fiducia su un pronto chiarimento della posizione, e altresì la fiducia nella rapida attività dell’autorità giudiziaria". In ogni caso, conclude la nota, la società tiene a precisare che le delibere assunte nell’assemblea dello scorso 31 luglio sono valide a tutti gli effetti e che l’importante operazione con Generali proseguirà come previsto.
In particolare, nella nota si legge: "Dopo il regolare svolgimento dell’assemblea dei soci in sede sia ordinaria sia straordinaria, e la netta approvazione delle proposte del consiglio di amministrazione (circa il 70% dei voti espressi), su mandato della Procura della Repubblica di Verona e in relazione ad accertamenti ispettivi della Consob, la Guardia di Finanza ha effettuato una perquisizione e un’acquisizione di documentazione presso la sede sociale di Verona, notificando ad alcuni esponenti aziendali un’informazione di garanzia sull’ipotesi di violazione dell’art 2636 CC (illecita influenza sull’assemblea)".
Cattolica Assicurazioni, che ha dato immediata e piena collaborazione all’autorità investigativa, ha ribadito "l’assoluta correttezza e regolarità delle operazioni assembleari oggetto dell’indagine" e ha sottolineato "l’assoluta fiducia su un pronto chiarimento della posizione, e altresì la fiducia nella rapida attività dell’autorità giudiziaria". In ogni caso, conclude la nota, la società tiene a precisare che le delibere assunte nell’assemblea dello scorso 31 luglio sono valide a tutti gli effetti e che l’importante operazione con Generali proseguirà come previsto.