News Notizie Italia Cassa integrazione: Inps, ore autorizzate a maggio in calo del 3,9% annuo

Cassa integrazione: Inps, ore autorizzate a maggio in calo del 3,9% annuo

Pubblicato 11 Giugno 2014 Aggiornato 19 Luglio 2022 14:32
A maggio il numero di ore di cassa integrazione complessivamente autorizzate è stato di 96,4 milioni, con una diminuzione del 3,9% rispetto allo stesso mese del 2013 (100,4 milioni di ore). Lo rende noto l'Inps che spiega come il calo sia totalmente imputabile agli interventi di cassa integrazione ordinaria e in deroga. I dati destagionalizzati, inoltre, evidenziano rispetto ad aprile 2014 una variazione congiunturale pari al -1,7% per il totale degli interventi di cassa integrazione.

Dall'analisi delle singole tipologie di intervento si rileva che le ore di cassa integrazione ordinaria (Cigo) autorizzate a maggio sono state 22,2 milioni, mentre un anno prima, nel mese di maggio 2013, erano state 35,7 milioni: di conseguenza, la variazione tendenziale è pari a -37,9%. In particolare, la variazione tendenziale è stata pari a -41,2% nel settore industria e -28,1% nel settore edilizia. Le variazioni congiunturali calcolate sui dati destagionalizzati registrano per il mese di maggio 2014 un decremento pari al -1,5% rispetto al mese precedente.

Il numero di ore di cassa integrazione straordinaria (Cigs) autorizzate a maggio è stato pari a 62,3 milioni, con un incremento del 31,4% rispetto al maggio 2013, nel corso del quale sono state autorizzate 47,4 milioni di ore. Rispetto ad aprile 2014, invece, si registra una variazione congiunturale, calcolata sui dati destagionalizzati, pari a +12,1%.

Passando infine agli interventi in deroga (Cigd), che come noto risentono degli stanziamenti ridotti, sono state 12,0 milioni le ore autorizzate a maggio 2014, con un decremento del -30,5% rispetto al maggio 2013, mese nel quale erano state autorizzate 17,2 milioni di ore. In questo caso, la destagionalizzazione dei dati mostra una variazione congiunturale pari al -35,8% rispetto al precedente mese di aprile.