Caso Mps: Bafin tedesca avrebbe negato informazioni su derivato Santorini a Consob
La Commissione d’inchiesta parlamentare sul sistema bancario prosegue il suo lavoro anche sul caso Monte dei Paschi di Siena. Secondo i più recenti sviluppi sarebbe emerso che la Bafin, l’Autorità di Vigilanza dei mercati tedesca, avrebbe negato alla Consob informazioni richieste nel 2013 su Santorini, uno dei derivati non correttamente contabilizzati da Mps con il concorso della Deutsche Bank.
“Consob attivò la Bafin perché Mps aveva come partner nell’operazione Santorini la tedesca Deutsche bank” ha spiegato il direttore generale della Consob, Angelo Apponi, durante un’audizione presso la commissione d‘inchiesta sul sistema bancario, riferendosi alla prima della serie di richieste fatta alla sua omologa tedesca.
Tuttavia – ricorda Apponi - a fronte di una prima richiesta datata 18 luglio 2013, l‘Authority tedesca ha replicato l’11 ottobre 2013 rifiutando la trasmissione di informazioni su Santorini.
“Consob attivò la Bafin perché Mps aveva come partner nell’operazione Santorini la tedesca Deutsche bank” ha spiegato il direttore generale della Consob, Angelo Apponi, durante un’audizione presso la commissione d‘inchiesta sul sistema bancario, riferendosi alla prima della serie di richieste fatta alla sua omologa tedesca.
Tuttavia – ricorda Apponi - a fronte di una prima richiesta datata 18 luglio 2013, l‘Authority tedesca ha replicato l’11 ottobre 2013 rifiutando la trasmissione di informazioni su Santorini.