Notizie Notizie Italia Carige: Bce concede più tempo a BlackRock, verso spostamento deadline per offerta al 10 maggio

Carige: Bce concede più tempo a BlackRock, verso spostamento deadline per offerta al 10 maggio

11 Aprile 2019 09:46

BlackRock e tutti gli altri potenziali interessati a formulare un’offerta per Banca Carige avranno ancora circa un mese di tempo. Le ultime indicazioni stampa parlano del 10 maggio come nuovo termine ultimo per recapitare un’offerta ai tre commissari della banca genovese. Un mese in più di tempo rispetto alla scaletta originaria proprio in virtù della richiesta dei commissari di dopo che la scorsa settimana i commissari di una proroga sotto sollecito dalla stessa Blackrock.

Le ultime indicazioni parlano di un summit della Vigilanza europea della Bce nella giornata di ieri che avrebbe rivisto la scadenza per la formulazione delle offerte. Stando a quanto riporta oggi Il Messaggero, il Supervisory board ha esaminato il dossier Carige e si è mostrata propensa ad accogliere la richiesta formulata dai commissari.

La lettera BlackRock e le condizioni per andare avanti con offerta

Tutto parte da una lettera recapitata tramite i commissari Fabio Innocenzi, Pietro Modiano e Raffaele Lener, in cui il colosso Usa chiede più tempo per completare le valutazioni e formulare un’offerta vincolante. I commissari, volati a Bruxelles settimana scorsa per un aggiornamento della situazione, si sarebbero mossi anche verso gli altri fondi che si erano mostrati interessati: da un lato inviando una lettera a Varde Partners, l’altro fondo che si è tirato indietro, per valutare se c’erano le condizioni per un ritorno in campo. Sempre secondo quanto riportato dal quotidiano romano, il dossier Carige viene seguito ancora da Apollo.

Tornando alla posizione di BlackRock, il suo intervento in Carige avverrebbe attraverso 1-2 fondi che raccolgono capitali da investitori istituzionali; dopo la presentazione dell’offerta, l’acquirente si riserverebbe di fare disclosure sull’identità degli investitori.

 

Nei giorni scorsi il presidente dello Schema Volontario del Fondo interbancario di tutela dei depositi (Fitd), Salvatore Maccarone, ha sottolineato che la conversione del bond da 320 milioni di euro molto probabilmente sarà inevitabile. La conversione porterebbe lo Schema ad avere il 50% circa di Carige, mentre BlackRock vuole il controllo azionario e della governance. Da valutare infine le mosse della famiglia Malacalza, attuale azionista di riferimento con il 27,8% del capitale.

In una relazione dei tre commissari circa lo stato dell’istituto a fine 2018 emerge che l’operatività della banca e del gruppo possa continuare ad essere garantita sulla base della realizzazione di uno dei seguenti scenari alternativi: in primo luogo con il perseguimento, nel breve periodo, di una business combination oppure, se ciò non dovesse riuscire, con un aumento di capitale da 630 milioni di euro. Senza un partner o la ricapitalizzazione, la continuità aziendale sarebbe invece garantita “in ultima istanza dalla ricapitalizzazione precauzionale da parte dello Stato”.