Capitalia, Arpe resta dopo scuse a Geronzi
Tanto rumore per nulla. Il copione sembrava già scritto da giorni ma nel giro di poche ore è stato ribaltato tutto. L’amministratore delegato di Capitalia, Matteo Arpe, resta al suo posto. I dissapori tra il giovane manager e il presidente dell’istituto capitolino, Cesare Geronzi sono dunque stati dissipati. Matteo Arpe resta, dunque ed è la stessa banca in un comunicato a confermarlo.
Il Presidente del patto di sindacato, Vittorio Ripa di Meana, ha comunicato, come si legge in una nota, che nella mattinata ha avuto luogo un incontro tra Geronzi e Arpe in seguito al quale l’amministratore delegato ha indirizzato al presidente una seconda missiva, dopo quella di ieri sera in cui Arpre aveva manifestato la ferma volontà di non volersi dimettere.
“Mi duole sinceramente che i recenti avvenimenti abbiano potuto creare una frattura nel rapporto di affetto e stima, si legge nella lettera. La prego di voler considerare questa mia lettera – continua Arpe – come l’impegno tangibile a risolvere insieme nell’interesse superiore della banca ogni e qualsiasi equivoco possa essersi ingenerato tra noi”. Scuse pubbliche, dunque, accolte dal presidente Geronzi.
Intanto, i risultati del preconsuntivo 2006 che verranno esaminati dal consiglio di amministrazione saranno poi illustrati, come già previsto, dall’amministratore delegato domani presso la City milanese.