News Notizie Italia Capitalia, Arpe allontana l’ipotesi di matrimonio con Banca Intesa

Capitalia, Arpe allontana l’ipotesi di matrimonio con Banca Intesa

Pubblicato 21 Aprile 2006 Aggiornato 19 Luglio 2022 13:35
Si allontana l'ipotesi di un matrimonio tra Capitalia e Banca Intesa. Alla luce delle parole dell'amministratore del gruppo bancario romano, Matteo Arpe, è infatti da escludere nel breve periodo un'operazione che coinvolga i due istituti: "Le aggregazioni sono un'opportunità non un obbligo. E ad oggi non vedo operazioni che possano creare un valore maggiore rispetto a una crescita per linee interne." E per spazzare via ogni dubbio, Arpe aggiunge: "Il dossier Banca Intesa non è e non sarà allo studio". Le parole dell'amministratore delegato, intervenuto ieri in seguito all'assemblea dei soci, se da un lato chiudono le porte a Banca Intesa, dall'altro non mutano una strategia industriale da tempo aperta ad aggregazioni e consolidamenti. Sembra quindi lecito aspettarsi che Capitalia rimanga nelle prossime settimane al centro delle indiscrezioni sul risiko bancario, a maggior ragione dopo che ieri Cesare Geronzi, la cui interdizione dai poteri societari viene meno oggi, è stati reintegrato dai soci, con il 36% del capitale favorevole sul 40% degli aventi diritto al voto presenti.