News Notizie Italia Camfin: Cda approva emissione obbligazionaria fino a 150 mln di euro, contrari i Malacalza

Camfin: Cda approva emissione obbligazionaria fino a 150 mln di euro, contrari i Malacalza

Pubblicato 12 Ottobre 2012 Aggiornato 19 Luglio 2022 16:28
Il Cda di Camfin ha deliberato, con il voto contrario dei consiglieri Vittorio Malacalza, Davide Malacalza e Antonio Castelli, di approvare l'operazione di emissione indiretta, tramite la società interamente controllata Cam 2012, di obbligazioni convertibili (exchangeable) in azioni Pirelli & C. fino ad un importo nominale massimo di 150 milioni di euro. Lo rende noto la società in un comunicato. Le obbligazioni saranno collocate presso investitori qualificati italiani ed esteri e destinate ad essere quotate sull'Open Market del Frankfurt Stock Exchange. Camfin, parte dell'operazione, ha deliberato l'assunzione di impegni di garanzia in relazione al prestito obbligazionario. L'operazione prevede tra l'altro il conferimento a Cam 2012 di 27.831.232 azioni ordinarie Pirelli non apportate al Sindacato di Blocco Pirelli, pari a circa il 5,85% del capitale sociale ordinario di Pirelli, per dotare Cam 2012 di un patrimonio adeguato. In caso di richiesta di conversione delle obbligazioni, Camfin avrà facoltà di corrispondere all'obbligazionista, in luogo della consegna di azioni Pirelli, un importo pecuniario. Si prevede che il prestito obbligazionario abbia durata pari a 5 anni e che il coupon, a tasso fisso, sia definito all'atto del collocamento dell'emissione, in un range compreso tra il 5% e il 6%. Una parte dei proventi dell'emissione obbligazionaria sono destinati al rimborso della Linea A, in scadenza a dicembre 2012, del finanziamento bancario in essere, per un importo pari ad 132,4 milioni di euro. L'importo disponibile residuo sarà utilizzato dalla società per sostenere soluzioni comportanti interventi di natura finanziaria a favore di Prelios. Le banche finanziatrici hanno autorizzato la predetta operazione di emissione del bond, sottoscrivendo accordi di modifica al contratto di finanziamento e all'accordo quadro del 2009.