Notizie Notizie Italia Cambio della guardia a FonSai? Il mkt ci crede. Erbetta in pole per il dopo Marchionni

Cambio della guardia a FonSai? Il mkt ci crede. Erbetta in pole per il dopo Marchionni

21 Gennaio 2011 10:25

Se l’amministratore delegato di Fondiaria Sai, Fausto Marchionni, dopo oltre 40 anni passati nel gruppo, dovesse lasciare l’incarico, al suo posto il consiglio di amministrazione della compagnia valuterà la candidatura dell’attuale direttore generale Emanuele Erbetta, 58 anni. Dal quartier generale di Fonsai arriva in tarda mattinata la “notizia” dopo che indiscrezioni di un quotidiano finanziario avevano parlano di possibile passo indietro di Marchionni, lanciando nella baroanda degli ordini di acquisti la galassia Ligresti.


Il mercato strizza l’occhio alla speculazione, anzi ci crede. Il titolo Fondiaria Sai, balzato subito tra le teste di serie di Piazza Affari, guadagna in questo momento il 4,65% a 6,975 euro con volumi in crescendo. Sono, infatti, passati di mano 1,9 milioni di pezzi, a un soffio dalla media delle ultime trenta sedute pari a 2,1 milioni di pezzi. Si muove con convinzione anche Milano Assicurazioni che sale del 2,55% a 1,286 euro, mentre Premafin segna un +1,20% a 0,757 euro.


Non dovrà passare molto tempo al momento della verità. La notizia dovrebbe trovare conferma con l’assemblea di mercoledì 26 gennaio. E la partita si gioca in casa. Il successore designato l’attuale direttore generale, Erbetta, è uno stretto collaboratore di Marchionni con un’esperienza di circa 30 anni nel settore, di cui buona parte all’interno della compagnia. C’è chi tra le righe di questo passaggio di testimone al vertice del gruppo legge il preludio, forse, anche di un ingresso in forze di Groupama nel capitale. Del resto non è un mistero che il gruppo francese abbia manifestato la disponibilità di rilevare non solamente una quota di Premafin (+0,7%), ma anche una partecipazione nella compagnia.


“Ci aspettiamo che gli investitori accolgano con favore un ricambio ai vertici della società”, si legge in una nota di Mediobanca, che tuttavia suggerisce cautela in vista dell’aumento di capitale. “La decisione di un avvicendamento ai vertici sarebbe stata presa dalla Famiglia Ligresti, in accordo con il manager, con l’obiettivo di dare un’ulteriore segnale di forte cambiamento, in sintonia con i mutamenti strategici in atto (Groupama)”, segnalano anche gli esperti di Centrosim.