Il calo delle tlc condiziona i conti di STM
Inizio anno con il piede sbagliato per STMicroelectronics. Il primo produttore europeo di semiconduttori ha riportato nel primo trimestre 2007 una flessione dell’utile netto del 44%, passato a 74 milioni dai precedenti 132 milioni (pari a 0,08 dollari per azione) dello stesso periodo dell’anno precedente. Un dato negativo condizionato pesantemente dalla debolezza delle vendite nel settore delle telecom.
Note dolenti anche sul fronte dei ricavi che sono scesi del 3,7% su base annua a 2,28 miliardi di dollari rispetto ai 2,37 del primo trimestre dell’anno precedente. In calo anche il margine operativo lordo che è stato pari a 785 milioni di dollari rispetto ai 837 milioni registrati nello stesso periodo del 2006. È quanto si apprende da una nota diffusa dalla società dei chip.
Per quanto riguarda il reddito operativo, la società ha comunicato che è stato pari a 62 milioni di dollari, mentre il margine operativo è stato del 2,7% (3,2% escludendo gli oneri di ristrutturazione e svalutazione). Nel trimestre precedente, il gruppo aveva annunciato un reddito operativo di 173 milioni di dollari e un margine operativo del 7% (7,4% escludendo gli oneri di ristrutturazione e svalutazione). Mentre, un anno fa, il reddito operativo si era attestato a 140 milioni di dollari e il margine operativo era del 5,9% (6,5% escludendo gli oneri di ristrutturazione e svalutazione).
Una battuta d’arresto che il presidente e amministratore delegato della società, Carlo Bozotti, ha commentato così: “Il picco negativo nella correzione del mercato attualmente in corso da più di un trimestre sembra essere in qualche modo più profondo di quanto noi o gli analisti ci attendavano. Le nostre vendite e risultati operativi del primo trimestre hanno quindi risentito delle conseguenze negative dei cali registrati nei segmenti wireless ed elettronica di consumo, in particolare, così come di uno scenario generale più difficile in termini di prezzi e di un mix di prodotto, all’interno del wireless, sfavorevole”.
E per le prospettive future? Il numero uno di STM ha aggiunto che la società sta procedendo sulla tabella di marcia strategica che sono prefissati. Innanzitutto continuiamo a focalizzarci sul cash flow e su un modello che prevede asset più leggeri. Inoltre, l’idea portata avanti è quella di far decrescere l’intensità di capitale, come testimoniato dalle spese in conto capitale per il primo trimestre di 285 milioni di dollari, che rappresentano una riduzione del 26% rispetto al trimestre precedente. Per l’intero anno, Bozzotti punta a ottenere un rapporto fra spese in conto capitale e vendite del 12.