Buzzi e altri 4 titoli di Piazza Affari in prima fila per godere del maxi-piano infrastrutturale di Biden
L’attesa di maggiori stimoli fiscali negli USA, a seguito della conquista del Senato da parte dei Democratici, continua a tenere banco sui mercati. Wall Street ieri ha aggiornato i massimi storici rimanendo indifferente ai disordini che hanno sconvolto Washington, con l’assalto dei sostenitori di Donald Trump al Congresso Usa. “Le aspettative di un nuovo programma di stimolo fiscale sono state rafforzate, con i titoli tecnologici che hanno sottoperformato rispetto alle loro controparti della old economy, mentre gli investitori cercano un rimbalzo ciclico per aumentare il ritmo”, commentano stamattina gli esperti di IG.
La vittoria in Georgia consente ai Democratici di raggiungere i 50 seggi su 100 in Senato ottenendo la maggioranza di fatto grazie al ruolo del vicepresidente eletto Kamala Harris che, in quanto presidente del Senato, avrà il voto decisivo in caso di equilibrio.
Strada spianata per maxi-piano infrastrutturale
I democratici hanno già presentato un piano infrastrutturale (Moving Forward act) approvato dalla Camera a luglio 2020 poi però bocciato dal Senato (allora controllato dai Repubblicani). Il piano prevede investimenti totali per 1.500 miliardi di dollari in 5 anni focalizzati su strade, ponti, porti, sistema ferroviario, energia pulita, scuole e broadband service. In particolare, il piano prevede un incremento della spesa annuale federale nelle infrastrutture di circa il 42% rispetto all`attuale piano (FAST act) in scadenza a fine 2021.
Tra le quotate di Piazza Affari che trarrà maggiormente vantaggio dal maxi-piano infrastrutturale? Gli investitori già ieri hanno dato una chiara risposta premiando il settore costruzioni proprio sulla prospettiva di maggiori investimenti pubblici nelle infrastrutture Usa con la vittoria dei democratici in Georgia. Spicca a Piazza Affari il boom di Buzzi Unicem salito ieri di quasi l’8% e che oggi continua a correre (+3,09% oltre i 22 euro).
I titoli di Piazza Affari che guardano al piano Biden
Gli analisti di Equita fanno una lista dei titoli più esposti ad un eventuale piano infrastrutturale USA:
-Nel settore building materials, Buzzi Unicem in USA genera il 55% dell’ebitda (2019) è il principale beneficiario del piano e Cementir che realizza il 9% dell`EBITDA (2019) di gruppo.
-Nel settore costruzioni c’è Webuild che attraverso Lane genera il 20% del fatturato (2019) possa beneficiare del piano infrastrutturale essendo particolarmente esposto agli investimenti in ponti, autostrade e ferrovie. Inoltre, Equita vede come potenziale beneficiario anche TFI che in Nord America genera il 22% dei ricavi.
– Prysmian, che in Nord America genera il 35% dell’EBITDA di gruppo.
– CNH Industrial la cui divisione construction equpment nel 2019 ha generato il 10% del fatturato di gruppo (di cui il 50% negli US), ma solo il 3% dell’operating margin (ROS 1,8%) a causa di problemi strutturali.
– Interpump, che genera poco meno del 30% dei ricavi in Nord America.