BTP Italia frantuma ogni record, i numeri definitivi con boom domanda anche da istituzionali
Record infranto per il nuovo BTP Italia Italia che ha riscosso forti richieste anche tra gli investitori istituzionali nell’ultima giornata delle quattro dedicate alla nuova emissione, che per la prima volta prevedeva una destinazione specifica, ossia sarà interamente destinata a finanziare i recenti provvedimenti del Governo per fronteggiare l’emergenza Covid-19.
L’importo emesso è stato pari a 22.297,606 milioni di euro e ha segnato un record storico di volume emesso in un’emissione, superando di poco il precedente record di raccolta che risaliva al 2013. La giornata finale ha visto l’assegnazione agli istituzionali di ben 8,3 mld di euro.
In particolare, nel corso della Prima Fase del collocamento, dedicata ai piccoli risparmiatori, sono stati conclusi 383.966 contratti per un controvalore pari a 13.997,606 milioni di euro. Nella Seconda Fase del collocamento (dedicata a investitori istituzionali), che si è aperta e conclusa nella giornata odierna, il numero delle proposte di adesione pervenute ed eseguite è stato pari a 746, per un controvalore emesso pari a 8,3 mld di euro a fronte di un totale richiesto pari a 19.546,876 milioni di euro (coefficiente di riparto pari a circa il 42,5 per cento).
Battuto il record del 2013
Il precedente record risaliva al novembre 2013 quando furono collocati 22,27 miliardi di euro. Tra le emissioni più copiose spicca anche quella dell’aprile 2014 (20,56 mld), scaduta il mese scorso. Il successo del nuovo BTP Italia tra i retail è stato un crescendo: 4,018 mld lunedì, 4,767 mld martedì e oltre 5,21 mld ieri.
Il Ministero dell’Economia e delle Finanze stamattina ha comunicato che il tasso cedolare (reale) annuo definitivo è pari all’1,40%, ossia pari al tasso minimo comunicato prima dell’avvio dell’emissione.
Ieri sera erano arrivate anche le parole via Twitter del ministro dell’Economia, Roberto Gualtieri: “Un grande successo, gli italiani dimostrano così fiducia e sostegno al nostro Paese, che vuole uscire presto da questa crisi, più forte di prima”. Di BTP Italia ha parlato anche il premier Giuseppe Conte collegando il successo dell’emissione con il nodo debito: “Il debito italiano è sostenibile: lo ha riconosciuto la Commissione europea e ne abbiamo avuto un esempio anche in questi giorni in cui il Btp Italia ha avuto un grande successo”.
L’appeal di cedola ricca e premio fedeltà raddoppiato
La 16esima emissione del Btp Italia e si presentava a condizioni alquanto favorevoli. Convenienza destinata a lievitate tanto più l’inflazione sarà elevata. Inoltre, il vantaggio aumenta per chi detiene il titolo fino a scadenza, con l’aggiunta del premio fedeltà dello 0,8% che equivale a uno 0,16% annuo.
Oltre alla nuova scadenza a 5 anni (26 maggio 2025), per coloro che hanno sottoscritto il Titolo in questa fase e lo deterranno fino a scadenza, quindi per l’intera durata dei 5 anni, c’era infatti la novità di un premio fedeltà doppio rispetto alle precedenti emissioni, pari all’8xmille del capitale investito. Ciò in ragione della speciale destinazione di questa sedicesima emissione del BTP Italia che sarà interamente destinata a finanziare i recenti provvedimenti del Governo per fronteggiare l’emergenza Covid-19.
Il nuovo BTP Italia, per il resto, presenta le stesse caratteristiche dei precedenti collocamenti: cedole semestrali indicizzate al FOI (Indice dei prezzi al consumo per le famiglie di operai e impiegati, al netto dei tabacchi), a cui si aggiunge il pagamento del recupero dell’inflazione maturata nel semestre (con la previsione di un floor in caso di deflazione, che garantisce che le cedole effettivamente pagate non siano comunque inferiori al tasso reale garantito definitivo), rimborso unico a scadenza.