BTP Italia: è boom di ordini, si va verso emissione record e chiusura anticipata
I primi riscontri della quinta emissione del BTP Italia evidenziano una domanda iniziale da record che con ogni probabilità porterà alla chiusura anticipata del collocamento a metà della giornata di domani. Secondo gli ultimi riscontri riportati da Reuters a metà della prima giornata di emissione le richieste sono state di circa 13 mld di euro. Si profila quindi la concreta possibilità di battere il record di 18 mld del BTP Italia dell’ottobre 2012.
Si tratta della quinta emissione da quando i BTP Italia sono stati lanciati per la prima volta dal Mef nel marzo 2012. Nelle passate quattro emissioni i BTP Italia sono stati sottoscritti per un ammontare complessivo di oltre 44 miliardi di euro.
Il Tesoro si è riservato la facoltà di anticipare la chiusura del collocamento terminandola eventualmente anche a metà della seconda giornata di sottoscrizione (ore 14 del 6 novembre). L’emissione dello scorso aprile è stata chiusa dopo due giorni con una raccolta di 17 mld.
Le caratteristiche del BTP Italia
Il tasso annuo minimo garantito del nuovo Btp Italia sarà pari al 2,15% con il tasso cedolare (reale) annuo definitivo che sarà fissato al termine del periodo di raccolta degli ordini e non potrà essere inferiore al tasso cedolare (reale) annuo minimo garantito.
Il BTP Italia è il primo titolo di Stato indicizzato all’inflazione italiana, con cedole semestrali e durata quadriennale, pensato soprattutto per le esigenze dei risparmiatori e degli investitori retail. Peculiarità del BTP Italia è la possibilità di sottoscriverlo direttamente online attraverso qualsiasi sistema di home banking dove è attiva la funzione di trading. In alternativa, come per tutti gli altri titoli di Stato, ci si può rivolgere allo sportello della banca in cui si detiene un conto titoli.
Per chi acquista all’emissione e detiene il titolo fino a scadenza è previsto anche un “Premio fedeltà“. Il taglio minimo sottoscrivibile è di 1.000 euro o multipli. In caso di deflazione, le cedole vengono comunque calcolate sul capitale nominale investito, quindi con una protezione estesa non solo alla quota capitale, ma anche agli interessi.
Il tasso annuo minimo garantito del nuovo Btp Italia sarà pari al 2,15% con il tasso cedolare (reale) annuo definitivo che sarà fissato al termine del periodo di raccolta degli ordini e non potrà essere inferiore al tasso cedolare (reale) annuo minimo garantito.
Il BTP Italia è il primo titolo di Stato indicizzato all’inflazione italiana, con cedole semestrali e durata quadriennale, pensato soprattutto per le esigenze dei risparmiatori e degli investitori retail. Peculiarità del BTP Italia è la possibilità di sottoscriverlo direttamente online attraverso qualsiasi sistema di home banking dove è attiva la funzione di trading. In alternativa, come per tutti gli altri titoli di Stato, ci si può rivolgere allo sportello della banca in cui si detiene un conto titoli.
Per chi acquista all’emissione e detiene il titolo fino a scadenza è previsto anche un “Premio fedeltà“. Il taglio minimo sottoscrivibile è di 1.000 euro o multipli. In caso di deflazione, le cedole vengono comunque calcolate sul capitale nominale investito, quindi con una protezione estesa non solo alla quota capitale, ma anche agli interessi.
(notizia aggiornata alle ore 14.02)