BTP: giovedì maxi-asta post Bce, in offerta titoli a 3, 7 e 15 anni per 7,75 miliardi

Nuovo importante test per confermare la ritrovata appetibilità della carta italiana in questa prima parte del 2019. Il Tesoro giovedì 11 aprile andrà a collocare un tris di Btp a 3, 7 e 15 anni per massimi 7,75 miliardi di euro. L’asta arriverà proprio all’indomani della riunione Bce, che non dovrebbe comunque riservare grosse novità dopo l’annuncio il mese scorso del nuovo Tltro (al via da settembre) e il cambio della guidance sui tassi.
L’emissione più consistente è quella del Btp a 7 anni
Nel dettaglio il Btp triennale (luglio 2022) per un ammontare compreso tra un minimo di 2 miliardi e un massimo di 2,5 miliardi, con coupon annuale dell’1%; il Btp a 7 anni (scadenza luglio 2026) prevede l’emissione di titoli in un range tra 3,25 e 3,75 mld e cedola annuale del 2,10%. Infine, verrà offerto un Btp a 15 anni (scadenza marzo 2035) per massimi 1,5 mld con cedola del 3,35%.
Lo scorso mese il Btp triennale è stato allocato al tasso medio di assegnazione dell’1,06% con rapporto di copertura di 1,49, mentre il Btp a 7 anni era stato assegnato al rendimento del 2,05%.
Si parte però dal Bot annuale
Domani intanto è prevista la prima asta di aprile da parte del Tesoro italiano. In offerta Bot annuali per 6 miliardi di euro, ammontare leggermente inferiore rispetto ai 6,5 mld allocati il mese scorso. Il 12 aprile scadranno in scadenza Bot annuali per 6 miliardi. Lo scorso mese il Bot annuale era stato allocato al tasso medio dello 0,06% dallo 0,181% di un mese fa.