News Notizie Italia Brilla Bulgari, debole ST dopo la trimestrale

Brilla Bulgari, debole ST dopo la trimestrale

Pubblicato 25 Gennaio 2006 Aggiornato 19 Luglio 2022 13:00
Sul listino delle blue chip milanesi, Bulgari si è aggiudicata lo scettro di migliore performance (+6,79%), nonostante che in giornata abbia smentito alcune indiscrezioni riguardanti la possibilità di una cessione del pacchetto azionario di maggioranza a Lvmh. In un report, poi, gli analisti di Jp Morgan hanno reiterato il giudizio "neutral" con target price a 10 euro, sottolineando come si attendano che tutte le divisioni della maison romana del lusso performino bene nel quarto trimestre del 2005 a livello di vendite (sui dati si aprirà il sipario il prossimo 31 gennaio). Gli ordini di acquisto hanno spinto al rialzo anche i finanziari, Ras, Popolare Milano, Fideuram, e Popolare di Verona e Novara (+3,15%), per la quale è stata nuovamente ventilata la possibilità di un interesse nei confronti di Bnl. In gran forma anche Seat Pagine Gialle, Italcementi e Fiat (+2,48%). L'azione del Lingotto ha accolto bene i risultati trimestrali superiori alle attese sfoggiati dalla controllata Cnh global. In netta flessione, per contro, ST Microelectronics (-2,30%), che ha annunciato di avere archiviato l'intero 2005 con un risultato operativo positivo per 244 milioni di dollari e con un utile netto di 266 milioni, rispetto ai 601 milioni dell'anno precedente, ma superiore alle attese di mercato che prevedevano un utile di 233,8 milioni. Gli esperti di Dresdner Kleinwort Wasserstein hanno fatto sapere che i risultati del colosso italo-francese dei chip riferiti al quarto trimestre, a livello di vendite e di risultato lordo, sono stati generalmente in linea con le attese, mentre l'utile netto e quello operativo hanno superato le aspettative, grazie anche a costi operativi inferiori al previsto. Deboli anche i petroliferi Saipem e Eni, che hanno subito il ritracciamento delle quotazioni dell'oro nero sui mercati delle materie prime internazionali.
Sul Midex fiammata verso l'alto del titolo Marzotto, sospeso per eccesso di rialzo nel pomeriggio. Sembra che a dare gas siano stati i riultati trimestrali superiori alle attese messi a segno da Hugo Boss, controllata di Valentino Fashion Group.