News Notizie Italia Bpm: Castagna, nuova governance e poi aumento di capitale. Ma il titolo va giù

Bpm: Castagna, nuova governance e poi aumento di capitale. Ma il titolo va giù

Pubblicato 24 Gennaio 2014 Aggiornato 19 Luglio 2022 16:13
L'aumento di capitale deve essere la priorità per Banca Popolare di Milano ma prima bisogna approvare il bilancio, definire il piano triennale e modificare la governance, con l'idea di fare della Bpm una popolare "nuova". Così il neo consigliere delegato di Bpm, Giuseppe Castagna, in un'intervista a Il Sole 24 Ore. Castagna ha posto l'accento sulla necessità di apportare alcune modifiche allo statuto dell'istituto di credito, "soprattutto per dare agli investitori istituzionali quel peso che meritano e che devono permettere loro di puntare su di noi senza essere penalizzati". La modifica della governance è anche il presupposto perché Banca d'Italia possa valutare di eliminare gli add on. "Tolto questo freno avremo un Core Tier 1 che, includendo l'aumento di capitale, passerà dal 7,25% ad oltre il 10%", facendo della Bpm "una delle banche più patrimonializzate d'Italia".

L'Ad si augura poi che Investindustrial di Andrea Bonomi partecipi all'aumento di capitale. "Per noi rimane un investitore importante, speriamo che resti nella nostra compagine azionaria", ha detto Castagna smentendo poi la possibilità di aggregazioni: "Non c'è alcun dossier aperto". E guardando agli obiettivi futuri, l'Ad ha ricordato che molto è stato già fatto sul fronte costi, "ora dobbiamo focalizzarci sui ricavi" ed è ora "di tornare a fare la banca come si deve". Dopo una partenza positiva, ripiega Bpm a Piazza Affari. Il titolo sul ftse Mib al momento cede lo 0,99% a 0,4723 euro.