Notizie Notizie Italia Bot rimangono sotto zero, spread recupera. Ma sarà asta BTP a dire la verità su temperatura investitori su Italia

Bot rimangono sotto zero, spread recupera. Ma sarà asta BTP a dire la verità su temperatura investitori su Italia

29 Maggio 2019 13:34

Andata in archivio l’asta Bot, che ha visto una forte domanda e soprattutto rendimenti ancora sotto zero, il mercato già è proiettato a domani con l’asta Btp a media lunga scadenza chiamata a confermare la buona tenuta della domanda sui titoli di Stato italiani.

Il Tesoro ha allocato oggi i BOT a sei mesi al tasso medio di -0,048%, in calo di 2 centesimi rispetto al tasso di assegnazione di un mese fa. La domanda è stata superiore a 10,7 miliardi di euro, con rapporto di copertura di 1,65.

Un anno fa i Bot furono assegnati a oltre l’1%

Un anno esatto fa, il 29 maggio 2018, in seguito alle tensioni sull’Italia con l’altolà del presidente della Repubblica Sergio Mattarella alla nomina di Paolo Savona come ministro dell’Economia del futuro governo M55-Lega, i Bot a sei mesi erano stati collocati al tasso dell’1,213%, in aumento di 163 punti base rispetto ai livelli di assegnazione di aprile 2018.

Asta Btp, tutti i dettagli del collocamento

Il Tesoro offrirà Btp a 5 e 10 anni per massimi 6 mld. Proprio quest’ultima sarà il vero banco di prova per testare l’umore del mercato verso l’Italia considerando il veloce aumento dello spread nelle ultime due giornate e il rischio di una nuova esclation di tensioni tra Italia e Ue sul fronte conti pubblici.

Il Tesoro collocherà nel dettaglio il BTp a 10 anni con scadenza agosto 2029 (cedola annuale del 3%) per massimi 2,75 mld (range da 2,25 a 2,75 mld). In offerta anche il Btp a 5 anni (luglio 2024) e un altro Btp decennale con però vita residua di soli 6 anni (dicembre 2026); per questi due titoli l’emissione sarà per un totale di massimi 2,5 mld per un quantitativo all’interno di un intervallo di offerta congiunto (2-2,5 mld). Pertanto, l’importo offerto – sia minimo che massimo – è da intendersi come complessivo per i due titoli. Infine, è prevista l’emissione di CCTeu con scadenza gennaio 2025 per massimi 750 mln di euro (range 500-750 mln).

Spread in recupero, prospettive per i Btp

Oggi lo spread viaggia in calo ed è tornato sotto quota 280 pb, con una reazione positiva ai riscontri arrivati dall’asta Bot.  Andrea Delitala, Head of investment advisory di Pictet Asset Management, rimarca chei prossimi mesi rischiano di essere volatili: da un lato l’affermazione della Lega a spese del M5S dovrebbe indurla ad avanzare richieste in Europa per aggiungere capacità di spese infrastrutturali o riduzione delle tasse (flat tax). Dall’altro lato l’atteggiamento dell’Europa non sarà accondiscendente, poiché la posizione italiana risulta isolata”. Delitala sottolinea come un fattore positivo sia per BTP che per i mercati azionari è che il posizionamento risulta essere molto ridotto rispetto a un anno fa: “non ci sono posizioni rilevanti di carry sul BTP da parte di investitori esteri e l’azionario europeo continua a osservare importanti deflussi settimanali (superiori ai €100 miliardi cumulativi su fondi ed ETF). Il fattore più preoccupante è che il punto di partenza dello spread è molto più vicino alle soglie di allarme (350bp)”.