Bot annuale assegnato al rendimento minimo storico, forte la domanda
Importante discesa del costo del debito per l’Italia nella parte corta della curva dei tassi. Oggi infatti il Bot annuale è stato allocato al rendimento minimo storico dello 0,688%, in deciso calo rispetto al quasi 1% di un mese fa. Si apre quindi sotto i migliori auspici la tornata di aste di metà mese che domani vedrà l’offerta di massimi 5,5 mld di euro di Ccteu e Btp.
Il calo dei rendimenti soprattutto sulla parte corta della curva dei tassi è soprattutto frutto del taglio del costo del denaro della Bce, che giovedì scorso a sorpresa ha portato il tasso di riferimento dallo 0,5 allo 0,25%.
Sul mercato secondario lo spread tra il Btp a dieci anni e il Bund tedesco si mantiene sostanzialmente stabile a 236 punti base, con il rendimento del bond decennale italiano sul mercato secondario pari al 4,14 per cento.
Migliorato il record dello scorso maggio, la domanda si rafforza
Il Tesoro italiano ha collocato oggi 6,5 miliardi di euro di Bot a 1 anno ad un rendimento di assegnazione pari allo 0,688%, in calo rispetto allo 0,999% della precedente asta di ottobre. Si tratta del tasso di assegnazione più basso dall’introduzione dell’euro, migliorando il minimo storico di 0,703% fatto segnare lo scorso maggio. La domanda ha superato l’offerta di 1,80 volte, in miglioramento rispetto al bid-to-cover di 1,724 rilevato circa un mese fa quando l’ammontare collocato era stato superiore (8,5 mld).
Il 14 novembre andranno in scadenza Bot per 7,475 miliardi. In assenza di specifiche esigenze di cassa, il Tesoro ha deciso di non collocare neanche questo mese il Bot trimestrale.
Domani in collocamento anche il Btp trentennale
L’Italia è reduce dall’emissione l’emissione record del quinto BTP Italia, che settimana scorsa ha raccolto oltre 22 mld di euro in soli due giorni di collocamento. Il Tesoro italiano tornerà subito sul mercato domani con l’offerta di Ccteu 2018 per 0,75-1 miliardi, Btp a 3 anni per 2,5-3 miliardi e Btp a 30 anni per 1-1,5 miliardi.