Notizie ETF Bot a ruba, cresce l’offerta di ETF per investire sui titoli di Stato italiani

Bot a ruba, cresce l’offerta di ETF per investire sui titoli di Stato italiani

Pubblicato 1 Febbraio 2013 Aggiornato 26 Settembre 2022 08:39

Il primo mese del 2013 conferma il ritrovato feeling dei mercati con l’Italia. Lo spread Btp/Bund, divenuto in questi anni il barometro dello stato di salute del belpaese, si è portato sui minimi a un anno e mezzo sotto quota 250 punti base e il rendimento del decennale italiano viaggia poco sopra il 4%, ben distante dai picchi oltre il 7% toccati nel caldo autunno 2011 quando la curva dei tassi in Italia si era pericolosamente appiattita. Discesa dello spread che concretamente significa un minore costo di finanziamento dell’ingente debito pubblico italiano che nel 2012 ha superato la soglia dei 2.000 miliardi di euro. Dopo un anno abbondante di austerity targata governo Monti, insieme all’azione decisa della Bce per preservare l’euro, i titoli di Stato italiani sono tornati a riscuotere l’interesse da parte degli investitori internazionali alla ricerca di buoni rendimenti. A testimonianza dell’ottimo momento ci sono i riscontri delle aste tenute dal Tesoro italiano, con la domanda sostenuta su tutto l’arco della curva dei tassi e rendimenti tornati ai livelli del 2010. L’ultima asta di Bot ha visto l’assegnazione dei titoli semestrali al rendimento dello 0,731% (minimo da marzo 2010) e anche i Bot annuali a inizio anno sono stati assegnati sotto la soglia dell’1%.  “E’ un periodo positivo per i mercati periferici e per la carta italiana in particolare con la caccia al rendimento che da sostegno ai bond periferici”, rimarca Giuseppe Maraffino di Barclays Capital. Relativamente ai Bot, l’esperto della banca britannica osserva come la curva dei BOT si è appiattita nell’ultimo mese con la caccia ai rendimenti che ha portato gli investitori a spostarsi dall’area 3 mesi alle aree 6 e 12 mesi “e la parte della curva a 6-9 mesi ha ancora spazio per appiattirsi”.

La nuova proposta di Lyxor
Proprio per chi è interessato a prendere posizione sulla parte corta della curva dei tassi italiana, Lyxor ha lanciato lo scorso 18 gennaio un ETF che permette di prendere posizione su un paniere composto da 13 Bot con scadenze comprese tra 2 e 12 mesi. Il Lyxor ETF BOT 6M si rifà all’indice MTS Italy Treasury BOT 6 Months lanciato nell’ottobre 2012 da MTS, società del gruppo London Stock Exchange e leader in Europa nel mercato elettronico dei titoli di Stato. Con una sola negoziazione si può avere esposizione a più BOT garantendo inoltre il reinvestimento automatico dei titoli di Stato in scadenza (circa 26 reinvestimenti in un solo anno). In generale gli ETF obbligazionari godono di una duration sostanzialmente costante nel tempo, mentre nel caso dell’acquisto di singoli bond la duration decresce nel tempo fino ad annullarsi. L’indice sottostante presenta una duration di 0,5 anni (dati Lyxor al 31/12/2012). Il Lyxor ETF BOT 6M presenta un TER annuo dello 0,15% ed essendo composto al 100% da titoli di Stato beneficia di una fiscalità agevolata con ritenuta dello 12,5 per cento.
Tra i vantaggi del Lyxor ETF BOT 6M figura poi la brevissima durata delle obbligazioni presenti nell’indice sottostante che permette di avere una minore esposizione alle fluttuazioni della curva dei tassi. Questo fondo a gestione passiva permette di beneficiare della diminuzione dei tassi (e quindi del conseguente aumento dei prezzi dei titoli di stato). Nonostante la marcata riduzione rispetto ai massimi toccati a fine 2011, i rendimenti offerti dai bond governativi italiani risultano ancora decisamente superiori rispetto a quelli offerti da quelli di Germania e Francia che sulle brevi scadenze presentano rendimenti negativi.

Sul mercato ETFPlus di Borsa Italiana figurava già un ETF che si rifà a un paniere di Bot. E’ il db x-trackers II MTS Ex-Bank of Italy BOT ETF (TER dello 0,15%) che include tutti i BOT quotati sulla piattaforma MTS. Gli elementi costitutivi dell’indice sottostante (MTS Italy BOT – Ex-Bank of Italy) sono ribilanciati settimanalmente con l’inclusione dei titoli oggetto di nuove aste. Al 24 gennaio 2013 l’ETF presenta un yield medio dello 0,66% con duration di 0,39. Il patrimonio in gestione del db x-trackers II MTS Ex-Bank of Italy BOT ETF, lanciato nel febbraio 2012, ha superato in 11 mesi i 200 milioni di euro.