Notizie Notizie Italia Borse sul chi va là dopo il maxi-rally, Milano chiude in leggero progresso

Borse sul chi va là dopo il maxi-rally, Milano chiude in leggero progresso

2 Luglio 2012 16:15

Piazza Affari cauta alla ripresa dell’attività dopo il maxi-rally di venerdì scorso. In attesa di nuovi spunti rializisti Piazza Affari si è mossa nervosamente nella mattinata per ondeggiare successivamente nei pressi della linea della parità e chiudere infine in leggero progresso.

Il Ftse Mib ha terminato la seduta in progresso dello 0,24% a 14.308 punti, mentre il Ftse All Share si è fermato a 15.252 punti, in rialzo dello 0,44 per cento.

Sulla buona intonazione iniziale degli indici milanesi hanno influito le valutazioni contrarie all’esito del summit europeo di settimana scorsa espressa dalla Finlandia, contraria agli acquisti di bond sul mercato secondario attraverso l’Esm, e le parole di un portavoce del governo olandesi, secondo il quale gli acquisti di bond andranno valutati singolarmente. Le notizie negative sono state però bilanciate dalle attese, sostenute dall’opinione di numerosi analisti, di un taglio ai tassi d’interesse da parte della Bce nella riunione di giovedì prossimo.

Tra i singoli titoli bene Prysmian (+2,64% a 12,05 euro), che ha annunciato in una nota di aver acquisito una commessa per la fornitura di cavi energia ad elevata tecnologia in Cina del valore di 5 milioni di euro. Positivi anche altri titoli industriali come Tenaris (+1,96% a 14,06 euro) e Buzzi Unicem (+2,43% a 7,5850 euro). I bancari sono invece apparsi contrastati, con Mps in progresso del 2,19% a 0,2005 euro e Bper (-1,60% a 4,18 euro), Intesa Sanpaolo (-1,43% a 1,1020) e Unicredit (-1,41% a 2,9380 euro) in calo di oltre un punto percentuale.

Negativa invece la performance del titolo Impregilo (-0,89% a 3,34 euro), dopo che Gavio ha escluso un accordo con Salini, ma anche la possibilità di un’Opa in caso di scontro in assemblea.

Fiat (-0,96% a 3,93 euro) debole in attesa dei dati sulle immatricolazioni di auto nel mese di giugno che verranno diffusi dopo la chiusura

La performance peggiore è stata quella di Enel Green Power (-2,8% a 1,2130 euro), nonostante in giornata abbia annunciato la messa in esercizio del parco eolico statunitense di Rocky Ridge.