Notizie Indici e quotazioni Borse positive ma non euforiche dopo le elezioni presidenziali Usa

Borse positive ma non euforiche dopo le elezioni presidenziali Usa

7 Novembre 2012 09:41

Inizio di giornata positivo ma senza euforia per le Borse europee, compresa Milano, dopo la lunga notte elettorale che ha incoronato Barack Obama alla guida degli Stati Uniti per altri quattro anni. Il presidente si è confermato con un margine superiore alle aspettative, ma la Camera è rimasta sotto il controllo repubblicano. Un risultato, quest’ultimo, che alimenta un atteggiamento di cautela tra gli investitori per le possibili difficoltà nella gestione del fiscal cliff, la cosiddetta “rupe fiscale”.

In Europa i riflettori sono puntati sulla Grecia dove oggi il Parlamento dovrebbe votare il nuovo pacchetto di misure di austerità e la riforma del lavoro, necessari a sbloccare la tranche di aiuti internazionali. La decisione definitiva sul caso ellenico dovrebbe comunque arrivare non prima del 12 novembre con la riunione dell’Eurogruppo e il rapporto definitivo della troika.

A circa due ore dall’avvio delle contrattazioni a Parigi il Cac40 segna un +0,59% a 3.499 punti, mentre l’Ibex35 guadagna lo 0,55% a 7.880 punti. Partenza positiva anche per l’indice tedesco Dax che sale dello 0,39% a 7.406 punti, mentre a Londra l’indice Ftse incassa un +0,21% a 5.897 punti. A Piazza Affari l’indice Ftse Mib mostra un progresso dello 0,21% a 15.719 punti.

Tra gli appuntamento odierni di rilievo si segnalano le nuove previsioni economiche della Commissione europea. Secondo quanto anticipato da Il Sole 24 Ore, l’esecutivo europeo dovrebbe stimare per il nostro Paese una recessione del 2,3% nel 2012 e dello 0,5% nel 2013, con un +0,8% solo nel 2014. Stime meno ottimistiche di quelle del Governo Monti, che pronosticava un -2,4% quest’anno, un -0,2% l’anno prossimo e un +1,1% nel 2014.