Borse: partenza cauta in attesa dell’asta italiana. Oggi offerti Bot per 7,75 mld
Partenza fiacca per le Borse europee, Milano compresa, dopo che Wall Street ha chiuso nuovamente in rialzo ma le piazze asiatiche hanno interrotto la serie di guadagni. Ieri gli indici di New York hanno proseguito il trend rialzista per la sesta seduta consecutiva (Dow Jones +0,35% a 14447,29 punti, S&P500 +0,32% a 1556,22 punti e Nasdaq +0,26% a 3252,87 punti). La Borsa di Tokyo ha invece interrotto la serie di otto sedute consecutive di guadagni chiudendo in calo sul finale (Nikkei -0,28% a 12314,81 punti dai massimi di quattro anni e mezzo), nonostante dalle minute dell’ultima riunione della banca centrale sia emersa la volontà di nuove misure di stimolo all’economia. A pesare soprattutto la performance dei listini della Cina. Shanghai ha archiviato la seduta cedendo oltre 1 punto percentuale in attesa del cambio dei vertici cinesi.
Oggi l’agenda macro offre pochi spunti. Questa mattina verrà diffusa la produzione industriale della Gran Bretagna relativa al mese di gennaio. Gli analisti temono un calo dell’attività della terza economia del Vecchio continente. Ma l’attenzione degli investitori quest’oggi è tutta rivolta all’asta italiana. Sull’esito potrebbero pesare i lunghi tempi di formazione del nuovo governo.
Il Tesoro offrirà Bot con scadenza 12 mesi per un ammontare complessivo di 7,75 miliardi di euro. L’ultima asta di Bot annuali risale al 12 febbraio, prima del risultato delle elezioni politiche, quindi quella di oggi rappresenta una prova con non poche incognite. Questa mattina il differenziale tra Btp decennali italiani e Bund tedeschi ha aperto a 311 punti base, praticamente invariato rispetto ai 312 della chiusura di ieri. Le emissioni del Tesoro proseguiranno domani, quando verranno offerti Btp a 3 e 15 anni.
In questo scenario, i listini del Vecchio continente hanno aperto in calo per poi ridurre lievemente le perdite e muoversi intorno alla parità. A Londra l’indice Ftse segna un calo dello 0,07% a 6498 punti, mentre a Francoforte il Dax cede lo 0,09% a 7977 punti e a Parigi il Cac40 scivola dello 0,12% a 3831 punti. A Milano dopo un avvio in calo dello 0,16%, l’indice Ftse Mib tenta il recupero e segna un rialzo dello 0,39% a 16155,26 punti.