Notizie Notizie Mondo Borse, migliori e peggiori: il punto sui “Magnifici 7”

Borse, migliori e peggiori: il punto sui “Magnifici 7”

28 Maggio 2024 11:10

Dopo 18 mesi di euforia per l’AI negli Stati Uniti, è lecito chiedersi quale sia lo stato dei “Magnifici 7” alla luce dei risultati del primo trimestre. Questi giganti del tech – Apple, Alphabet, Amazon, Meta, Microsoft, Tesla e Nvidia – hanno mostrato fondamentali solidi, con una performance da inizio anno guidata dalla crescita degli utili e non sembrano voler rallentare. Ad approfondire il report è un’analisi di Chara Robba, Head of LDI Equity di Generali AM.

I peggiori dei 7

Il rapporto S&P del primo trimestre evidenzia una crescita degli EPS del 40% per il settore Tech. Tuttavia, un’analisi più dettagliata dei “Magnifici 7” rivela che Meta e Tesla sono i titoli che hanno deluso maggiormente. Meta ha registrato un calo del 15% nell’aftermarket, nonostante un primo trimestre solido con una crescita dei ricavi del +27%, al limite superiore della guidance. Tuttavia, le prospettive per il secondo trimestre sono state deludenti, e l’aumento del capex (Capital Expenditure) per finanziare gli investimenti nell’AI ha rappresentato una sorpresa negativa. Le previsioni di capex per il 2024 sono state riviste da 30-37 miliardi di dollari a 35-40 miliardi di dollari, con ulteriori aumenti previsti per il 2025. Tesla, dopo un calo del 50% a fine aprile rispetto all’inizio dell’anno, ha rimbalzato grazie a un EPS superiore del 10% rispetto ai risultati del primo trimestre. Tuttavia, il dibattito sui volumi dei veicoli elettrici (EV) e sulla redditività futura rimane acceso. Il calo del margine lordo su base annua, influenzato dalla riduzione dei prezzi, evidenzia le attuali sfide competitive.

I migliori del gruppo

Guardando invece a chi è andato meglio, spingendo di più tra i “Magnifici 7”, Apple e Alphabet hanno ottenuto risultati solidi. In particolare, Apple ha mostrato un miglioramento dei ricavi in Cina, anche per quanto riguarda l’iPhone, che all’inizio dell’anno era una fonte di preoccupazione. Nvidia continua a crescere a un ritmo impressionante, con vendite del primo trimestre aumentate del +262% annuo e un’ulteriore espansione dei margini. Nvidia tratta a multipli ragionevoli, con un P/E di 34x rispetto alla media a 5 anni di 40x.

Le prospettive future

Gli investitori stanno iniziando a cercare opportunità di crescita in altri nomi del settore Tech, guardando ai cosiddetti “AI adopters”, in un contesto in cui i confronti saranno più difficili per le sette grandi aziende nella seconda metà del 2024. Tuttavia, la concentrazione rimane sui “Magnifici 7” grazie alla superiore crescita degli EPS prevista e alla solidità dei bilanci. Questa fiducia si riflette anche negli annunci di buyback e e di aumento dei dividendi: Apple ha aumentato l’autorizzazione al riacquisto di azioni proprie a 110 miliardi di dollari, mentre Nvidia ha aumentato il dividendo trimestrale del 150% e annunciato uno split azionario 10:1 per facilitare l’accesso agli investitori retail.

Le differenze nel gruppo

Inoltre, l’esperta di Generali ha evidenziato una certa differenziazione all’interno del gruppo. Nvidia continua a superare le aspettative, mentre Meta e Tesla mostrano maggiore volatilità. All’inizio dell’anno, la correzione dei prezzi di Apple, Tesla e Meta aveva addirittura fatto ipotizzare una possibile riduzione del gruppo a quattro o cinque aziende.

Insomma, in futuro, i “Magnifici 7” continueranno probabilmente a sovraperformare il resto del mercato, ma con una triplice velocità: Nvidia continuerà a primeggiare, una grossa fetta di aziende si troverà nel mezzo, e Tesla potrebbe rimanere indietro. Questo riflette le diverse previsioni di crescita degli EPS e le stime sugli utili: Nvidia prevede una crescita degli EPS di oltre il 90%, mentre Tesla solo del 18%. Una differenza abissale.