Notizie Certificates Borse in cerca di direzione. Ma la volatilità esalta i volumi

Borse in cerca di direzione. Ma la volatilità esalta i volumi

8 Ottobre 2018 08:51

Settimana ondivaga per i mercati azionari internazionali. Ma mentre Wall Street è risultata concentrata su Federal Reserve e dati macro, i listini europei hanno risentito della volatilità di Piazza Affari e dello spread Btp-Bund.

 

In Usa gli investitori sono rimasti molto sensibili alle dichiarazioni del governatore della Fed, Jerome Powell, che sono state interpretate con un’intonazione più aggressiva del solito. In settimana Powell non ha escluso la possibilità di accelerare il percorso di rialzo dei tassi di interesse qualora la situazione economica migliorasse ancora di più e l’inflazione si spingesse maggiormente verso l’alto. A supporto delle parole del governatore della Fed sono giunti i dati sull’Ism non manifatturiero di settembre che ha confermato la forza del settore portandosi a 61,6 massimo dal 1997.

 

Da parte sua Piazza Affari è salita nuovamente sull’ottovolante avendo poi trovato un momentaneo sostegno nei rumor circa la possibile correzione da parte del governo italiano della prima versione dei target di deficit per il 2020 e 2021. Rumor poi confermati nei fatti dalle successive dichiarazioni del presidente del Consiglio dei Ministri, Giuseppe Conte. Queste hanno favorito una discesa dello spread sotto 280 punti base dagli oltre 300 a cui era schizzato ad inizio settimana. La contrazione del differenziale ha favorito un rimbalzo delle banche quotate sul mercato italiano dopo gli scivoloni accusati nei giorni precedenti.

 

Non è un caso che i trader hanno premiato nelle ultime sedute come sottostante proprio una banca come Intesa Sanpaolo. I volumi sono esplosi sul Mini Future Short (Isin NL0012667794) con Strike 3,8776 e livello di Knock out a 3,7612. In queste condizioni la leva è arrivata a un livello molto basso, intorno a 1,2. Notevoli anche gli scambi sul Mini Future sempre Short, quindi che punta sul ribasso del sottostante, con Isin NL0012663165, Strike 3,7166 e livello di Knock out a 3,6051. Per questo strumento la leva arriva a circa 1,4.

 

Intesa Sanpaolo a parte, i trader sono rimasti molto attivi su alcuni indici azionari sempre molto apprezzati come sottostante. E’ il caso del Nasdaq e del Ftse Mib. Sul primo l’attività di negoziazione si è concentrata sul Turbo Short (Isin NL0012671382) che con Strike e Knock out a 8.500 è arrivato a presentare una leva intorno a 7,4. Sull’indice di Piazza Affari i volumi hanno premiato il Turbo Long (Isin NL0012670335) con Stike e Knock out 20.000, che con l’indice sottostante a 20.600 punti offre una leva di oltre 26.