Borse fiacche dopo i recenti guadagni, occhi su Eurogruppo e asta Btp da 8 mld
Partenza debole per le Borse europee, compresa Milano, dopo i forti guadagni delle ultime tre settimane e una chiusura contrastata sui listini asiatici. A Tokyo l’indice Nikkei non ha smesso di correre in scia all’ulteriore deprezzamento dello yen sul mercato valutario, mentre gli indici cinesi hanno stentato alla luce di alcuni dati inferiori alle attese. La produzione industriale di Pechino ha infatti mostrato ad aprile un balzo del 9,3% con attese che indicavano un più 9,4%.
Gli investitori prendono tempo per digerire il summit del G7, organizzato in Gran Bretagna in cui i Paesi membri hanno riaffermato la loro volontà a incoraggiare la ripresa economica, e in vista dell’Eurogruppo di oggi a Bruxelles. I ministri delle Finanze si riuniranno oggi pomeriggio per discutere di diversi aspetti, tra cui l’unione bancaria, i provvedimenti contro l’evasione fiscale e l’analisi sulla situazione macroeconomica. Non solo. Sul tavolo dell’Eurogruppo anche il versamento delle due nuove tranche di aiuti alla Grecia e le ultime valutazioni sul Portogallo.
Ieri il governo lusitano ha raggiunto un accordo con la troika (Ue-Bce-Fmi) su un nuovo piano di austerità, messo a punto per rispettare gli obiettivi di bilancio dopo che la Corte costituzionale aveva respinto alcune misure di rigore. L’accordo permetterebbe di concludere in modo positivo la settima valutazione dei conti di Lisbona e spianerebbe la strada per il versamento della tranche di aiuti di circa 2 miliardi di euro nel quadro del piano di salvataggio del 2011 da complessivi 78 miliardi. Queste nuove misure di austerità verranno illustrate oggi dal ministro delle Finanze portoghese, Vitor Gaspar, durante l’Eurogruppo.
Per quanto riguarda l’Italia il ministro dell’Economia, Fabrizio Saccomanni, dovrà rassicurare i partner europei sulla continuità dell’azione del governo nel controllo dei conti pubblici. In agenda oggi, anche l’asta. Il Tesoro emetterà titoli a medio e lungo termine (3 e 13 anni) per complessivi 8 miliardi di euro. In questo scenario, a Piazza Affari il Ftse Mib segna un calo dello 0,20%. In lieve ribasso anche le altre Borse europee, con Londra e Parigi che cedono lo 0,30%, mentre Francoforte scivola dello 0,20%.