Borse europee in territorio positivo, focus su meeting Bce di giovedì. Ftse Mib e Dax si allontanano da supporti chiave
Viaggiano in territorio positivo le principali Borse europee nella seduta che sarà priva del faro di Wall Street chiusa per il Labor Day. Questa settimana il focus sarà principalmente sulla riunione della Bce di giovedì e la successiva conferenza stampa della Lagarde. Dalla riunione non sono attesi cambiamenti di politica monetaria, ma l’Istituto rilascerà le nuove stime di crescita ed inflazione, con quest’ultime che, visti gli ultimi dati, dovrebbero subire una revisione al rialzo per il 2021 e 2022. Sul fronte macro, in Area euro domani avremo l’indice Zew tedesco. Infine, sarà però importante seguire gli interventi di alcuni membri Fed ed in particolare quello di mercoledì del Presidente della Fed di New York, Williams, sull’outlook economico.
Ftse Mib si lascia alle spalle i 26.000 punti
Il rimbalzo avviato lo scorso 20 luglio in area 23.800 punti ha portato l’indice italiano a toccare il 13 agosto un nuovo massimo di periodo a 26.687 punti. Subito dopo sono però scattate le prime prese di beneficio che hanno fatto scivolare il Ftse Mib sotto quota 26.000 punti, livello che è stato superato nuovamente la settimana scorsa. Ora vedremo se l’indice avrà la forza per mettere nel mirino i precedenti massimi a 26.687 punti e poi target a 27.000 punti. Non si può escludere comunque una fase di debolezza con possibili discese verso il primo supporto chiave a 25.483 punti. La rottura di tale livello potrebbe dare sfogo ai ribassisti verso area 25.000 punti, dove passa anche la trend line rialzista di medio periodo avviata dai minimi di ottobre 2020 e confermata poi a luglio di quest’anno. RSI poco sopra i 50 punti non fornisce spunti operativi particolari per cui consigliamo di operare con la massima attenzione.
Per chi volesse operare Long a leva, potrebbe considerare il Turbo Open End Long UniCredit ISIN DE000HV4L2F3 con leva 8 volte e strike a 23399,954223 punti, oppure ISIN DE000HV8B4A8 con leva 10 volte e strike 23909,607997 punti.
Per chi volesse operare Short a leva, potrebbe considerare il Turbo Open End Short UniCredit ISIN DE000HV8B9W1 con leva 9 volte e strike a 28686,53609 punti.
Dax mette nel mirino i massimi storici
Da diverse sedute il Dax sta tentando di riagguantare i massimi storici del 13 agosto quando per la prima volta l’indice tedesco ha infranto il muro dei 16.000 punti. Venerdì sono però scattate le vendite dopo il dato deludente sul mercato del lavoro Usa con il Dax che è tornato sotto il livello a 15.800 punti, recuperato oggi in avvio, e al test della trend line rialzista avviata a ottobre dello scorso anno e confermata a luglio di quest’anno. La rottura con forza di tale livello dinamico potrebbe confermare una breve fase di correzione con target 15.500 e 15.100 punti. Al rialzo, invece, il recupero di 15.800 punti accompagnato da volumi e volatilità potrebbe aprire la strada all’indice prima verso area 16.000 punti e poi verso nuovi massimi storici.
Per chi volesse operare Long a leva, potrebbe considerare il Turbo Open End Long UniCredit ISIN DE000HV4JHF2 con leva 7 volte e strike a 3606,512185 punti, oppure ISIN DE000HV4L261 con leva 10 volte e strike 3824,507065 punti.
Per chi volesse operare Short a leva, potrebbe considerare il Turbo Open End Short UniCredit ISIN DE000HV4LSQ2 con leva 9 volte e strike a 4752,659127 punti.