Borse europee caute, la migliore è Piazza Affari. Quali sono i market mover della prossima settimana?

Volatilità protagonista per le principali Borse europee nell’ultima seduta della settimana. L’atteggiamento degli investitori rimane cauto in attesa delle mosse future della Federal Reserve (Fed) in tema di politica monetaria. Piazza Affari si distingue mettendo a segno la migliore performance tra i listini continentali dopo che gli analisti di Standard and Poor’s ha confermato il rating sull’Italia a BBB/A-2, mantenendo anche l’outlook negativo. A Milano il Ftse Mib sale di quasi mezzo punto percentuale a 17.892,5 punti, mentre il Ftse Italia All-Share avanza dello 0,45% a 19.088,56 punti. La migliore del paniere è Mediobanca che guadagna il 2,20%, seguita da Snam (+1,88%) che festeggia la promozione di Ubs. Dopo un avvio in leggero ribasso le Borse europee hanno virato in positivo: il Cac40 sale dello 0,16%, mentre a Francoforte il Dax segna un +0,23%.
Sul fronte obbligazionario lo spread Btp-Bund rimane stabile. Il differenziale di rendimento tra i titoli di Stato decennali italiani e tedeschi viaggia 225,5 punti base, mentre il rendimento del Btp decennale è al 4,099%.
Dove si concentrerà l’attenzione degli investitori la prossima settimana? Ecco i market mover
L’appuntamento clou della prossima settimana è la riunione del Fomc, il braccio operativo della Federal Reserve, che potrebbe dare indicazioni sull’avvio del cosiddetto tapering, la riduzione graduale del quantitative easing, dopo i positivi dati sul mercato del lavoro di novembre. Lo ricordano gli analisti di Credit Suisse nella rubrica settimanale “The Week ahead”.
Per l’Europa occhi puntati saranno invece puntati, secondo gli esperti della banca svizzera, sui progressi sull’unione bancaria. Il 19 dicembre si riunirà il Consiglio europeo, mentre la riunione dell’Ecofin è prevista il 17 e il 18 dicembre. Lo scorso 10 dicembre i ministri hanno raggiunto un accordo di massima sul secondo e cruciale pilastro dell’Unione bancaria europea, ovvero quello relativo al meccanismo unico di gestione delle crisi bancarie, dopo il varo della vigilanza unica nella mani della Banca centrale europea (Bce). Negli incontri di settimana prossima dovranno essere messo a punto i dettagli di questo programma.