Borse europee caute in chiusura di ottava
Chiusura di ottava all'insegna della prudenza per i listini del vecchio continente. Sostanziale parità per il Cac40 (-0,07%) a 5.142,89 punti, -0,36% per l'Ibex a 11.554,2 e -0,42% del Dax a 11.815,01. L'unico segno più è stato registrato a Londra dove il Ftse100 è salito dello 0,2% terminando a 7.031,72 punti. Tra i dati macro più importanti del giorno segnaliamo l'indice Ifo tedesco, in lieve calo dal 108,6 a 108,5 punti a maggio, il -0,1% mensile delle vendite al dettaglio italiane a marzo e il +0,1% congiunturale messo a segno dall'inflazione statunitense ad aprile.
"Le prospettive economiche per l'area dell'euro sono oggi più brillanti di quanto non sia stato per sette lunghi anni. La crescita è in ripresa e la politica monetaria sta avendo i suoi effetti sull'economia", ha dichiarato Mario Draghi nel suo intervento introduttivo al Forum della BCE sulle banche centrali a Sintra, in Portogallo. "La capacità di portare avanti un duraturo ritorno alla stabilità e alla prosperità non si basa solo su politiche cicliche, ma anche su politiche strutturali. Le due cose sono strettamente interdipendenti", ha ammonito l'ex governatore di Bankitalia.
"Le prospettive economiche per l'area dell'euro sono oggi più brillanti di quanto non sia stato per sette lunghi anni. La crescita è in ripresa e la politica monetaria sta avendo i suoi effetti sull'economia", ha dichiarato Mario Draghi nel suo intervento introduttivo al Forum della BCE sulle banche centrali a Sintra, in Portogallo. "La capacità di portare avanti un duraturo ritorno alla stabilità e alla prosperità non si basa solo su politiche cicliche, ma anche su politiche strutturali. Le due cose sono strettamente interdipendenti", ha ammonito l'ex governatore di Bankitalia.