News Indici e quotazioni Piazza Affari chiude in moderato rialzo, Mps sotto i riflettori

Piazza Affari chiude in moderato rialzo, Mps sotto i riflettori

Pubblicato 22 Maggio 2015 Aggiornato 19 Luglio 2022 16:00
Piazza Affari ha chiuso in moderato rialzo una seduta che è stata caratterizzata principalmente dal dato sull'inflazione core Usa, che ad aprile ha segnato un rialzo dello 0,3%. Si tratta dell'aumento maggiore dal gennaio 2013 proprio a poche ore dal discorso della governatrice della Fed, Janet Yellen. Difficilmente però questa sera la numero uno della Fed fornirà indicazioni sulla tempistica circa il primo rialzo dei tassi. Sul fronte Grecia, il premier Alexis Tsipras si è detto ottimista nel raggiungere a breve un accordo sostenibile nel lungo termine. In Germania l'indice Ifo è sceso a maggio a 108,5 punti. In questo quadro a Piazza Affari l'indice Ftse Mib ha chiuso con un rialzo dello 0,17% a 23.781 punti.

Sotto i riflettori Mps (+0,74% a 9,45 euro) all'indomani dell'approvazione da parte del Cda delle condizioni definitive dell'aumento di capitale in opzione per massimi 3 miliardi di euro, che partirà lunedì 25 maggio e dopo aver ricevuto il via libera al prospetto dalla Consob. Le nuove azioni saranno emesse a 1,17 nel rapporto di 10 azioni di nuova emissione per ciascuna azione posseduta. Tra le banche positive anche Banco Popolare (+0,45% a 15,43 euro), Popolare dell'Emilia Romagna (+1,14% a 7,94 euro), Intesa SanPaolo (+0,29% a 3,35 euro), Ubi Banca (+0,59% a 7,65 euro) e Unicredit (+0,23% a 6,455 euro).

Exor (+0,26% a euro) positiva all'indomani delle dichiarazioni del presidente John Elkann che ha dichiarato che l'offerta per PartnerRe, compagnia di riassicurazione con sede alle Bemuda, non sarà innalzata. Eni (-0,05% a 16,85 euro) sotto i riflettori del mercato con gli analisti di JP Morgan che hanno alzato il giudizio sul colosso petrolifero a neutral dal precedente underweight.