Borse europee aprono in calo, atteso dato lavoro Usa

Risveglio negativo per le principali Borse europee che hanno così spazzato via le positive performance messe a segno ieri al rientro dalle festività pasquali. Da Parigi a Francoforte, per poi passare a Milano è il segno meno che domina: poco dopo le 9 il Cac40 cede lo 0,6%, mentre il Dax indietreggia dello 0,12%. Giù anche il Ftse100 che lascia sul terreno lo 0,32% e il Ftse Mib che perde lo 0,54%. Sul fondo del paniere principale di Piazza Affari finisce Telecom Italia (-2,74%) in scia alla doppia bocciatura di Ubs. Gli analisti della banca svizzera consigliano di vendere l’azione (rating passato a sell da buy), con un prezzo obiettivo in discesa da 1 euro a 0,45. Vendite diffuse sul comparto finanziari con Mediolanum che è la più penalizzata con un calo di circa l’1,5%.
Intanto prosegue il calo dello spread. Il differenziale di rendimento tra il Btp a dieci anni e il Bund tedesco viaggia in area a 326 punti base, in discesa dai 333 punti registrati nei primi scambi di giornata. Il rendimento del bond decennale italiano è pari al 4,57%.
L’andamento delle Piazze del Vecchio continente è in netta controtendenza rispetto alla positiva chiusura registrata dalla Borsa di Tokyo, con l’indice Nikkei che ha guadagnato quasi il 3%. In Giappone è cominciata la due giorni della Banca del Giappone. Gli analisti si attendono che il nuovo governatore Haruhiko Kuroda non posticipi al 2014 l’avvio del programma acquisto di asset.
Oltreoceano è il mercato del lavoro a catalizzare l’attenzione degli investitori. L’appuntamento mensile con i dati in arrivo dal fronte occupazionale inizia, come di consueto, con la diffusione delle stime Adp sui nuovi occupati nel settore privato a marzo. Secondo il consensus di Bloomberg è previsto un aumento di 200 mila posti rispetto ai +198 mila della precedente rilevazione. Venerdì il dipartimento del Lavoro annuncerà i dati sulla creazione di nuovi posti di lavoro a marzo, previsti dal mercato a +199mila. Nel mese di febbraio il risultato era stato positivo per 236 mila unità. Il tasso di disoccupazione di marzo è atteso dal consensus stabile al 7,7%.