Notizie Notizie Mondo Borse asiatiche sotto pressione: nuovo massimo dell’oro

Borse asiatiche sotto pressione: nuovo massimo dell’oro

6 Settembre 2011 06:51

Ancora vendite in Asia
Terza seduta consecutiva in territorio negativo per le Borse asiatiche. I listini d’Estremo Oriente si sono allineati alla pessima giornata registrata sulle Piazze europee che hanno vissuto una vera giornata da incubo bruciando oltre 254 miliardi di capitalizzazione. Male Tokyo che ha ceduto il 2,2% con le vendite che si sono accanite in particolare sui titoli finanziari, industriali e petroliferi. Cali marcati anche a Hong Kong -1,3%, Shanghai -0,5%, Taiwan -2,44%, Seoul -1,07%, Bombay -1,13% e Jakarta -0,33%.


Australia mantiene tassi invariati
Chiusura negativa anche per la Borsa di Sydney con l’indice S&P ASX 200 che ha ceduto l’1,60% scendendo a quota 4075,50 punti, il livello più basso da circa un mese. La Banca centrale del Paese, la Reserve Bank of Australia, ha confermato i tassi di interesse del Paese al 4,75%, in linea con le attese degli analisti. Si tratta del nono mese consecutivo in cui la Banca centrale mantiene invariati i propri tassi. Alla base della decisione il Comitato esecutivo ha citato la drammatica situazione di instabilità che caratterizza i mercati finanziari mondiali e le attese di rallentamento della crescita interna ed esterna che potrebbero avere conseguenze sulla congiuntura domestica. Ricordiamo che nel secondo trimestre dell’anno l’economia australiana ha registrato una contrazione pari all’1,2% mentre nel trimestre successivo, stando alle previsioni degli analisti, Sydney dovrebbe aver registrato un incremento pari all’1%.


Prosegue il rally dell’oro
In questo quadro non stupisce il nuovo record registrato nella notte dall’oro: dopo aver sfondato la soglia dei 1900 dollari il metallo prezioso ha registrato a quota 1921,15 dollari all’oncia il nuovo massimo storico. Le tensioni sui mercati internazionali e le aspettative di nuove problematiche sul tema relativo al debito europeo ed americano spingono evidentemente gli investitori a cercare rifugio nelle commodity. Lo stesso Marc Faber, analista di riferimento per le materie prime e  autore della newsletter di culto Gloom, Boom and Doom ha precisato in un’intervista riportata dal sito internet Bloomberg.com come il rally dell’oro potrebbe non essere ancora terminato. “Quando si acquista oro si acquista un’assicurazione contro il fallimento del sistema finanziario a livello globale” ha sottolineato l’esperto.