Borsa Milano sorride a fine ottava: Unipol e Stm grandi protagoniste, male Leonardo
La Borsa di Milano chiude l’ultima seduta della prima settimana di maggio in rialzo. L’indice Ftse Mib ha chiuso la seduta con un rialzo dello 0,48% a quota 24.612,04 punti. Sui mercati l’attenzione degli operatori si è concentrata sui dati in arrivo dal mercato del lavoro americano, con le payrolls che hanno deluso le attese degli analisti. In particolare, a dispetto dell’outlook sfoderato dagli analisti, pari alla creazione di 1 milione di nuovi posti di lavoro nel mese di aprile, l’economia americana ha sfornato soltanto 266.000 nuove posizioni. E il tasso di disoccupazione, che era atteso scendere dal 6% di marzo al 5,8%, è aumentato al 6,1%. Indicazioni sotto le attese che non hanno intaccato l’umore dei mercati in quanto si allontana il rischio tapering (riduzione graduale dello stimolo di politica monetaria) da parte della Fed.
I migliori di oggi: Unipol davanti a tutti
Tra i singoli titoli la migliore di giornata è stata Unipol che ha finito con un rialzo di oltre il 3%, seguita da STMicroelectronics che ha messo a segno un +2,79 per cento. Gli analisti di Equita hanno confermato il rating hold e il prezzo obiettivo di 36 euro sul gruppo italo-francese dei chip dopo il roadshow virtuale con il management. “Nel 2022 per il mercato di riferimento è attualmente prevista una crescita fra il 5%/6% e STM dovrebbe nuovamente sovraperformare il mercato anche considerando programmi custom made – sottolineano gli esperti della sim milanese -. In particolare, nell`elettronica personale i driver sono l`aumento dei volumi di smartphone/tablet, l`adozione del 5G e i programmi custom made (visibilità di 3 anni); nell`automotive la crescita della produzione oltre al semi-content e inventory restocking nel settore industriale oltre la crescita del Pil industriale, la tendenza all`efficienza energetica e all`automazione”.
Seduta rialzista anche per Cnh Industrial che ha messo a segno una crescita di quasi il 2 per cento. Intesa Sanpaolo ha confermato la raccomandazione di acquisto (rating buy) sul gruppo, e ha rivisto al rialzo il target price che passa da 14,7 a 17,2 euro. “Dopo un inizio d’anno molto forte, caratterizzato da una solida domanda in tutti i segmenti e regioni, Cnh ha migliorato le sue prospettive di mercato e ha aumentato la sua guidance 2021”, sottolineano gli analisti.
Trimestrali non scaldano Leonardo, Enel e Banco
A dominare questa settimana a Milano è stata la stagione degli utili, con una carrellata di trimestrali che ieri ha visto in primo piano i numeri di Leonardo (-1,03%) ed Enel (chiusura poco sopra la linea della parità a quota 8,268 euro). Una certa debolezza anche per Banco Bpm (-0,04%) all’indomani dei conti migliori delle attese e che convincono gli analisti. In particolare, Equita e Barclays che alzano il target price della banca guidata da Giuseppe Castagna.