Borsa Milano strappa a +1,38%: rush di Unicredit e Intesa Sanpaolo, stecca Banco BPM
Seduta in deciso rialzo èer Milano sulla scia dei nuovi record toccati da Wall Street e dalle indicazioni arrivate da Ifo tedesco e Bollettino Bce. Il Ftse Mib chiude a 25.422 punti (+1,38%).
Un assist positivo ai mercati è arrivato dalle dichiarazioni dovish del presidente della Federal Reserve di Richmond, Thomas Barkin, che ha detto di ritenere che le pressioni inflazionistiche si smorzeranno negli Stati Uniti nel quarto trimestre di quest'anno.
Oggi a Piazza Affari spiccano i rialzi nell'ordine del 2,6 per cento da parte di Amplifon che chiude ai nuovi massimi storici. La migliore sul Ftse Mib è stata però Nexi (+4% circa a 18,635 euro). Anche per la paytech leader in Italia si tratta dei nuovi massimi storici in scia all'effetto dell'operazione di M&A in Europa da parte del colosso Visa. Il gigante Usa dei pagamenti sborserà 1,8 miliardi di euro per Tink, fintech svedese utilizzata da banche e startup per accedere ai dati finanziari dei consumatori.
Massimi storici anche per Campari (+2,33% a 11,415 euro). Oggi gli analisti di Citi hanno alzato il rating sulla società di beverage da sell a neutral con prezzo obiettivo a 11,5 euro.
In buon rialzo anche i titoli bancari con Intesa Sanpaolo che segna +2,07% a 2,364 euro, meglio fa Unicredit (+2,76% a 10,366 euro).
Unici segni meno di oggi sul Ftse Mib sono stati Telecom Italia e Banco Bpm, entrambe giù dell'1 per cento circa.
Un assist positivo ai mercati è arrivato dalle dichiarazioni dovish del presidente della Federal Reserve di Richmond, Thomas Barkin, che ha detto di ritenere che le pressioni inflazionistiche si smorzeranno negli Stati Uniti nel quarto trimestre di quest'anno.
Oggi a Piazza Affari spiccano i rialzi nell'ordine del 2,6 per cento da parte di Amplifon che chiude ai nuovi massimi storici. La migliore sul Ftse Mib è stata però Nexi (+4% circa a 18,635 euro). Anche per la paytech leader in Italia si tratta dei nuovi massimi storici in scia all'effetto dell'operazione di M&A in Europa da parte del colosso Visa. Il gigante Usa dei pagamenti sborserà 1,8 miliardi di euro per Tink, fintech svedese utilizzata da banche e startup per accedere ai dati finanziari dei consumatori.
Massimi storici anche per Campari (+2,33% a 11,415 euro). Oggi gli analisti di Citi hanno alzato il rating sulla società di beverage da sell a neutral con prezzo obiettivo a 11,5 euro.
In buon rialzo anche i titoli bancari con Intesa Sanpaolo che segna +2,07% a 2,364 euro, meglio fa Unicredit (+2,76% a 10,366 euro).
Unici segni meno di oggi sul Ftse Mib sono stati Telecom Italia e Banco Bpm, entrambe giù dell'1 per cento circa.