News Notizie Italia Borsa Milano in rally: sprint di Tenaris e STM sul Ftse Mib, tonica anche Unicredit dopo parole Orcel

Borsa Milano in rally: sprint di Tenaris e STM sul Ftse Mib, tonica anche Unicredit dopo parole Orcel

Pubblicato 7 Luglio 2022 Aggiornato 19 Luglio 2022 12:05
Intonazione positiva di Piazza Affari in avvio di giornata. Il Ftse Mib segna +1,52% a 21.238 punti. Ieri Wall Street ha chiuso bene con gli investitori che hanno reagito bene alle minute della Fed relative all'ultima riunione del 15 giugno, quando la banca centrale Usa guidata da Jerome Powell ha alzato i tassi di 75 punti, la stretta monetaria più forte dal 1994. I verbali hanno avallato l'intenzione della Fed di procedere a una ulteriore stretta monetaria di 50 pb o 75 pb nella prossima riunione di luglio. Molti esponenti (del Fomc) hanno osservato la presenza di un "rischio significativo" che l'inflazione possa diventare radicata se i mercati dovessero mettere in dubbio la determinazione della banca centrale a combatterla.

"Mentre i verbali della Fed ieri sera hanno sottolineato che saranno necessari ulteriori rialzi dei tassi, i segnali di debolezza dei prezzi delle materie prime hanno fatto sperare ai mercati che forse il peggio dell'impennata dell'inflazione sia ormai alle nostre spalle", rimarcano stamane gli esperti di IG.

Sul parterre di Piazza Affari si segnala il rialzo di STM (+2,9%) con l'effetto Samsung che trascina al rialzo i titoli delle società attive nel settore dei semiconduttori. Il colosso sudcoreano ha annunciato di aver assistito nel trimestre compreso tra aprile e giugno a un balzo del 21% del fatturato.

Molto bene anche Tenaris (+5,82%) reduce dai forti cali delle ultime due sedute dovuti al dietrofront del prezzo del petrolio. Oggi Jefferies ha alzato raccomandazione su Tenaris a buy.

Tra le big del listino milanese scatto a +2% di ENI, oltre +2,5% per Stellantis, mentre Unicredit segna +1,5%. Il ceo della banca, Andrea Orcel, ha dichiarato in merito alla controllata russa di Unicredit che "finanziariamente sta facendo bene, ma c'è la politica' e quindi si sta lavorando a un disimpegno progressivo. Sull'uscita del numero uno in Italia, Niccolò Ubertalli, il banchiere ha rimarcato che l'Italia è il primo mercato del gruppo e l'obiettivo è quello di sviluppare appieno il potenziale inespresso sul mercato domestico.