Borsa Milano chiude in forte calo con banche, titoli oil e galassia Agnelli in caduta
Piazza Affari in forte affanno oggi con chiusura sui minimi di giornata e il Ftse Mib (-2,44% a 24.088 punti) piombato ai minimi a oltre un mese. Si torna a guardare al rischio Covid sulla crescita economica alla luce dei numeri record in diversi paesi di Sud America, Asia e Africa.
Sul parterre di Piazza Affari il settore bancario è andato al tappeto proprio in virtù dello smorzarsi delle aspettative legate alla ripresa economica. Speranze sulla ripresa che negli ultimi mesi avevano sospinto proprio il settore bancario. Unicredit è arrivata a cedere oltre il 5% sotto quota 8,20 euro.
La peggiore oggi è stata però Banco BPM con -5,6% a 2,253 euro, seguita a ruota da Bper (-5,38% a 1,846 euro).
Tra le altre big si segnala il -4,66% di Leonardo sotto quota 7 euro dopo il rally della vigilia dettato dalle attese per una commessa dalla Grecia legata al contratto da 1,37 mld di euro firmato dal paese ellenico con Israele che include la fornitura di 10 M-346 (addestratori di Leonardo).
Nella galassia Agnelli si segnala l'oltre -4% di Stellantis ed Exor. Male anche gli oil: -2,4%, -3,55% Saipem e -4,4% Tenaris.
Sul parterre di Piazza Affari il settore bancario è andato al tappeto proprio in virtù dello smorzarsi delle aspettative legate alla ripresa economica. Speranze sulla ripresa che negli ultimi mesi avevano sospinto proprio il settore bancario. Unicredit è arrivata a cedere oltre il 5% sotto quota 8,20 euro.
La peggiore oggi è stata però Banco BPM con -5,6% a 2,253 euro, seguita a ruota da Bper (-5,38% a 1,846 euro).
Tra le altre big si segnala il -4,66% di Leonardo sotto quota 7 euro dopo il rally della vigilia dettato dalle attese per una commessa dalla Grecia legata al contratto da 1,37 mld di euro firmato dal paese ellenico con Israele che include la fornitura di 10 M-346 (addestratori di Leonardo).
Nella galassia Agnelli si segnala l'oltre -4% di Stellantis ed Exor. Male anche gli oil: -2,4%, -3,55% Saipem e -4,4% Tenaris.