Bond: il Tesoro lancia il primo Btp a 50 anni, cedola vista poco sotto il 3%

Prende il via il collocamento del primo Btp a 50 della storia del Tesoro italiano. L’Italia si unisce così al club composto da Francia, Austria, Gran Bretagna e Spagna che hanno già emesso titoli di Stato con scadenza tra mezzo secolo. Il nuovo Btp avrà scadenza marzo 2067 e sarà collocato attraverso un sindacato composto da un pool di banche che comprende Banca Imi, BNP Paribas, Goldman Sachs, Hsbc, JP Morgan e Unicredit.
Secondo indiscrezioni delle principali agenzie di stampa, la guidance della cedola dovrebbe attestarsi 50-60 punti base sopra il rendimento attuale offerto dal Btp con scadenza marzo 2047. Questa mattina il governativo italiano a 30 anni rende sul secondario il 2,31%. Tradotto: la cedola del nuovo Btp a 50 anni dovrebbe attestarsi intorno al 2,9 per cento.
Rumors parlano anche di richieste, via sindacato, che avrebbero già superato quota 12 miliardi di euro. Il Tesoro ha deciso di puntare sulle scadenze molto lunghe “considerato il momento favorevole di mercato per questo genere di strumenti”, si legge nella nota del ministero dell’Economia. La struttura del nuovo titolo avrà cedole semestrali con tasso annuo fisso, definito al momento del lancio del titolo, e rimborso alla pari.