BNP Paribas lancia una nuova serie di Mini Future sui titoli di stato europei e americani a 2 e 10 anni
BNP Paribas amplia ulteriormente la sua offerta con l’emissione della serie di Mini Future Certificate sui titoli di stato europei e americani a 2 e 10 anni. L’attuale contesto di alta inflazione ha portato le banche centrali ad intraprendere il più veloce rialzo dei tassi di interesse mai visto. Il risultato di questa accelerazione di politica monetaria è che la curva dei rendimenti sia in Europa che in America, è invertita: i titoli di Stato con scadenze più brevi hanno rendimenti significativamente più alti rispetto alle scadenze lunghe. Per fare un esempio, il titolo di stato tedesco a 1 anno rende il 3,2%, mentre il decennale rende il 2,38%.
La nuova gamma di Mini Future Certificate, lanciati da BNP Paribas e negoziabili sul SeDex di Borsa Italiana, permettono di investire a leva sia al rialzo (Mini Future Long) che al ribasso (Mini Future Short) sui titoli di stato europei e americani a 2 e 10 anni. In particolare, in caso di aspettativa di diminuzione dei tassi, è possibile acquistare un Mini Future Long sui relativi titoli di stato. Al contrario, se si pensa ad un ulteriore rialzo dei tassi, si potrà acquistare un Mini Future Short.
I vantaggi dei Mini Future
I Mini Future su titoli di stato possono essere utilizzati non solo per trarre profitto dall’andamento dei tassi, ma anche per difendere i tradizionali portafogli da eventuali ulteriori rialzi: basta pensare che la tradizionale asset allocation, tipica di molti portafogli 70% obbligazionari e 30% azionari, ha subito la peggiore performance degli ultimi 30 anni.
Tra i principali vantaggi offerti dai Mini Future Certificate, la possibilità di amplificare i movimenti del sottostante grazie all’utilizzo della leva finanziaria, che consente all’investitore di impiegare solo una parte del capitale che avrebbe dovuto utilizzare nel caso di un investimento diretto nel sottostante e senza problemi di marginazione. Il resto del capitale, pari allo Strike, è infatti messo a disposizione dall’emittente. Questi Certificate si caratterizzano, inoltre, per la presenza di un livello di Knock-out che funziona come un meccanismo di stop loss automatico, per cui non è possibile perdere oltre il capitale investito. Grazie alle loro caratteristiche, questi strumenti sono particolarmente adatti a perseguire strategie di copertura del portafoglio.
Il prezzo del Mini Future Long riflette la differenza tra la quotazione del sottostante e il livello dello strike, ovvero il valore del sottostante stabilito all’inizio della vita del prodotto che determina l’effetto leva, diviso per parità ed eventuale tasso di cambio. In maniera speculare, per calcolare il prezzo dei Mini Future Short si considera la differenza tra lo strike e la quotazione del sottostante, diviso per parità ed eventuale tasso di cambio. La perdita massima di un investimento in Mini Future non potrà comunque mai essere superiore al capitale investito. Questo grazie alla presenza del livello Knock-Out, valore che, una volta raggiunto, causa l’estinzione del Mini Future stesso.
Il commento di Nevia Gregorini
“Siamo molto felici di poter estendere ulteriormente la nostra gamma di Mini Future su titoli di stato europei e americani, dato che tradizionalmente i portafogli degli investitori italiani sono maggiormente esposti sulla componente obbligazionaria” ha commentato Nevia Gregorini, Head of Exchange Traded Solutions di BNP Paribas Corporate & Institutional Banking.
Maggiori informazioni sulla nuova gamma Mini Future Certificate sono disponibili su https://investimenti.bnpparibas.it/certificates-leva/mini-future-certificate. Inoltre, sul sito dedicato investimenti.bnpparibas.it è sempre possibile consultare quotazioni, grafici in tempo reale e tutta la documentazione relativa ai Certificate.