Notizie ETF BlackRock lancia un ETF obbligazionario sostenibile

BlackRock lancia un ETF obbligazionario sostenibile

Pubblicato 13 Gennaio 2016 Aggiornato 26 Settembre 2022 08:38

BlackRock ha quotato sulla Borsa di Londra un ETF obbligazionario sostenibile in risposta alla crescente domanda di investimenti che contemplano fattori ambientali, sociali e di governance, definiti ESG. Il fondo iShares Euro Corporate Bond Sustainability Screened 0-3yr UCITS ETF (SUSE) replica l’indice Barclays MSCI Euro Corporate 0-3 year Sustainability ex-Controversial Weapons che include obbligazioni investment grade a breve termine denominate in Euro, emesse da società con un rating ESG BBB o superiore, come determinato da MSCI. Le aziende sono valutate in base a 37 diversi fattori ESG, tra cui le emissioni di carbonio. Inoltre, l’indice esclude emissioni obbligazionari di società coinvolte con armi controverse, tra cui bombe grappolo, mine antiuomo e armi chimiche e biologiche. Le obbligazioni incluse nell’indice sono emesse da società europee, localizzate nelle Americhe e in Asia-Pacifico. Il fondo è a replica fisica, con un TER dello 0,25%.
Dal 2012 al 2014 il patrimonio in investimenti sostenibili è cresciuto del 61% su scala globale, raggiungendo i 21.400 miliardi di dollari (fonte: The Global Sustainable Investment Alliance “2014 Global Sustainable Investment Review”).
“L’investimento sostenibile sta diventando sempre più comune e non rappresenta più una semplice nicchia – commenta Hannah Skeates, responsabile globale investimenti sostenibili di iShares presso BlackRock – . Cresce l’enfasi degli investitori sulla trasparenza e sulle pratiche ESG adottate dalle aziende, indipendentemente dal fatto che stiano investendo in azioni o debito. Gli ETF sono prodotti di investimento facili da usare e gli investitori possono vedere il processo e la metodologia nella selezione delle caratteristiche sociali e ambientali, implementate in una singola transazione”.
BlackRock in tal modo integra la propria gamma di ETF azionari sostenibili domiciliati in Europa, che hanno ad oggi masse in gestione di 500 milioni di dollari.