Black Box

12 Settembre 2007 09:41

Gufi e cinciallegre


 


Lunedì il dato finale sul prodotto interno lordo giapponese nel secondo trimestre dell’anno ha messo in evidenza una contrazione dello 0,3% m/m dal +0,1% della stima preliminare e contro un consensus a -0,2%. Il dato tendenziale si è invece attestato al -1,2% contro una stima preliminare a +0,5% e un consensus che prevedeva un rallentamento dello 0,7%. Si è trattato della contrazione maggiore degli ultimi quattro anni.


 


Il tutto è stato sufficiente a far decollare stormi di gufi nel cielo del Paese del Sol Levante, pronti ad avvertire che con un secondo arretramento del pil il Giappone entrerebbe tecnicamente in recessione.


 


Uccellacci del malaugurio questi gufi, secondo le cinciallegre che canticchiano svolazzando e scendendo di rado al suolo. Ma anche molto saggi si dice. Così saggi dal non pensare di avere ragione a tutti i costi e tuttavia consapevoli che in alcuni casi la prudenza è d’obbligo. Infatti non è sufficiente un arretramento trimestrale di un pil dal carattere notoriamente molto volatile a dipingere di nero uno scenario. Come d’altronde è ancora meno sufficiente il dato reso noto in nottata sul surplus record delle partite correnti di luglio, schizzate al 4,5% rispetto allo stesso mese dello scorso anno, a ridipingere di rosa quello stesso scenario. Anche perché il consensus si attendeva di meglio (+7,2%).


 


E allora, gufi o cinciallegre? Ai posteri l’ardua sentenza mentre mi par di rimembrare di aver visto già svolazzare i due volatili verso inizio giugno, nei pressi della giostra di Piazza Affari, e non mi pare che si possa accusare i gufi di aver solo portato sfortuna.

 

 

BLACKBOX significa scatola nera. Questa rubrica registra gli umori di investitori e operatori in base a quello che succede sul mercato o quello che le aziende comunicano