Bitcoin: la valuta virtuale fa segnare nuovi record in attesa del giudizio delle autorità Usa

Nonostante la recente chiusura di “Silk Road” (un amazon dove acquistare droga, armi e documenti contraffatti tramite btc) per alcuni avrebbe potuto decretare la fine del conio virtuale, la moneta negli ultimi mesi ha registrato un vero e proprio boom grazie al crescente interesse in Stati Uniti e Cina, con quest’ultima diventata in breve tempo il primo mercato per la valuta virtuale.
Il poderoso rally degli ultimi giorni (+28% rispetto a ieri) è invece attribuibile al possibile via libera da parte delle autorità statunitensi. A breve al Senato inizierà l’audizione di rappresentanti del Ministero della giustizia e della Sec (Securities and exchange commission) che si esprimeranno sull’utilizzo della moneta digitale.
Gli operatori scommettono che entrambi forniranno parere favorevole e che la legittimità istituzionale favorirà la fiducia nei btc. “Il governo sta avendo un approccio molto riflessivo ed equilibrato nei confronti dei bitcoin”, ha detto Barry Silbert, fondatore del Bitcoin Investment Trust che, lanciato a fine settembre, detiene circa 53 mila btc.
In una lettera inviata a settembre al Comitato del Senato per la Sicurezza nazionale e gli affari governativi, il governatore della Federal Reserve, Ben Bernanke, ha rilevato che le valute virtuali “sono promettenti nel lungo termine” e potrebbero favorire “sistemi di pagamento più veloci, sicuri ed efficienti”.
Nata nel 2008, la valuta virtuale non dispone di un ente centrale e il ritmo con cui vengono realizzate nuove monete è prestabilito da una serie geometrica quadriennale (i btc in circolazione hanno da poco superato la soglia dei 12 milioni). Le transazioni tramite btc non sono tracciabili e secondo la Federal Reserve Bank di Chicago ne avvengono in media 30 al minuto.
“Se James Bond, Sergey Brin e Paul Volcker si fossero uniti per disegnare la loro valuta ideale, sarebbe stata molto simile ai Bitcoin”, si legge in un report preparato da Nicholas Colas, analista di ConvergEx Group.