Notizie Criptovalute Bitcoin ed Ethereum in caduta a velocità più che doppia rispetto alle azioni. Prezzi testano livelli chiave

Bitcoin ed Ethereum in caduta a velocità più che doppia rispetto alle azioni. Prezzi testano livelli chiave

9 Maggio 2022 12:00

Non si arresta il sell-off di bitcoin e delle altre maggiori criptovalute. Bitcoin ed Ethereum nell’ultima settimana hanno ceduto entrambe il 14% evidenziando ancora una volta una forte correlazione con l’umore dell’azionario e pagando quindi la fuga generalizzata dagli investimenti più rischiosi.

Il più grande token digitale del mondo è sceso fino a $ 33.170 oggi (dati Coin Desk), a un soffio dai minimi 2022 toccati a gennaio e non lontano dai minimi da luglio 2021. Il bitcoin viaggia a valori più che dimezzati rispetto ai top storici sopra i 69mila dollari toccati lo scorso novembre. Dal canto suo l’Ether cede nelle ultime 24 ore oltre il 4% scivolando ampiamente sotto quota 2.500 dollari, nei pressi dei minimi 2022 toccati nel primo mese dell’anno.

Da inizio anno il bitcoin segna un saldo negativo di oltre il 27%, sottoperformando con decisione rispetto all’azionario (-10% circa l’MSCI World) con gli investitori preoccupati dalla prospettiva di una Federal Reserve molto aggressiva nei rialzi dei tassi per contrastare l’inflazione.

Verso test a quota 30.000 $

“È probabile che la tendenza al ribasso continui per i prossimi giorni”, rimarca Edul Patel, ceo di Mudrex, piattaforma di investimento crypto basata su algoritmi. A detta di Mudrex il bitcoin potrebbe testare il livello di $ 30.000.

“Il mercato delle criptovalute sta seguendo a ruota quello azionario, con il Bitcoin che ha visto registrare anch’esso cinque settimane consecutive di correzioni. “Sebbene non vi sia una chiara conclusione a questa correlazione, vale la pena ricordare la natura lungimirante del mercato”, spiega Gabriel Debach, market analyst di eToro.

Intanto ieri c’è stato un nuovo furto da 3 milioni di dollari in Fortress Protocol. Un aggressore è riuscito infatti a rubare 1.048 ETH (circa $2,65 milioni) e 400.000 DAI dalla piattaforma di DeFi Fortress Protocol in quello che sembra essere stato un attacco di manipolazione Oracle. “La manipolazione del mercato e l’insider trading sono sempre state le principali minacce nei mercati tradizionali. Negli ultimi anni, il problema si è esteso ai mercati delle criptovalute, diventando sempre più comune. L’attacco di manipolazione Oracle consiste nel manipolare l’origine stessa dei dati su una risorsa esterna che alimenta uno smart contract, ingannando quindi i prezzi ricevuti dalla piattaforma”, commenta Debach.